Roanoke, la colonia perduta, 2x09

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jasmine23
view post Posted on 13/7/2008, 13:47





Isola di Roanoke

L'isola di Roanoke (in inglese Roanoke Island) è situata lungo la costa della Carolina del Nord (USA). Nel XVI secolo vi fu fondata la colonia di Roanoke, secondo insediamento inglese nel nuovo mondo dopo San Giovanni di Terranova. Nel XIX secolo fu teatro di una battaglia della Guerra di secessione americana e in seguito ospitò una colonia per schiavi liberati.
L'isola è situata lungo la costa della Carolina del Nord. Lunga circa 19 km e larga circa 5 km, Roanoke si trova tra la terraferma e gli Outer Banks, la barriera esterna di isole che separano l'Oceano Atlantico dalle acque salate delle lagune interne, chiamate Sound. A nord si trova l'Albermarle Sound, a est il Roanoke Sound, a sud il Pamlico Sound e a ovest il Croatoan Sound. Sull'isola sorgono le città di Manteo a nord e Wanchese a sud.

Il mistero della colonia perduta
La colonia di Roanoke fu il secondo insediamento inglese in Nord America. Il primo fu San Giovanni di Terranova, fondato nel 1583.
L'impresa fu finanziata e organizzata da Walter Raleigh, a cui la Regina Elisabetta I d'Inghilterra aveva affidato la colonizzazione della Virginia, il cui territorio allora comprendeva anche l'isola di Roanoke (attualmente nella Carolina del Nord). Furono due i gruppi inviati da Raleigh che, nel 1585 e poi nel 1587, tentarono l'insediamento sull'isola.
Nel 1585 vi fu il primo tentativo di colonizzazione da parte di una spedizione formata da 150 uomini e capitanata da Sir Grenville e Sir Lane. Le cose però non andarono come previsto sia a causa delle cattive condizioni meteorologiche sia a causa delle forti tensioni con i nativi dell'isola che spesso davano origine a scontri violenti. Lo stesso capo tribù Winginia venne ucciso a seguito di un furto a danno degli inglesi. I coloni, sfiniti e decimati, vennero tratti in salvo e rimpatriati da Francis Drake che lasciò 15 uomini a guardia dell'insediamento.
Nel 1587 Raleigh organizzò un'altra spedizione capitanata da John White, nominato governatore della colonia. White partì con più di 100 persone al seguito, e arrivò all'isola di Roanoke il 22 luglio 1587. Quando la spedizione raggiunse l'isola non trovò nessun superstite tra i volontari lasciati da Drake, probabilmente uccisi per vendetta dagli indigeni. Un mese dopo, il 18 agosto, a Roanoke venne al mondo Virginia Dare, la nipote del governatore, che fu così il primo bambino di origine inglese a nascere nel continente americano.
Ben presto White dovette tornare in Inghilterra per acquistare ulteriori approvvigionamenti ma, per una serie di circostanze, tra le quali la guerra con la Spagna, non poté fare ritorno sull'isola che tre anni più tardi. Ebbe però una triste sorpresa: dell'accampamento trovò soltanto case disabitate e nessuna traccia dei coloni, niente tombe né cadaveri. Non c'erano tracce di lotta, ma sembrava che gli abitanti (circa 90 uomini, 17 donne e 9 bambini) avessero lasciato in tutta fretta l'insediamento. L'unico indizio che trovò fu la scritta "Croatoan” sul tronco di un albero. Pensò significasse che si erano trasferiti sulla vicina isola di Croatoan, ma non riuscirono a raggiungerla a causa di un'improvvisa tempesta. Ad oggi non sappiamo quale fu il destino dei coloni di Roanoke. C'è chi suppone che si siano integrati con le popolazioni indigene indiane. Per questo spesso Roanoke viene detta la "colonia perduta". Il sito della colonia perduta è la principale attrazione turistica dell'isola assieme all'acquario North Carolina Aquarium.

La battaglia
Durante la Guerra di secessione americana l'isola fu fortificata dai confederati.
Il 7 e l'8 febbraio 1862 vi si svolse la "Battaglia dell'isola di Roanoke", durante la quale le forze nordiste comandate da Ambrose E. Burnside sbarcarono sull'isola e conquistarono i tre fortini sudisti. In seguito, vennero ribattezzati con i nome dei generali unionisti che avevano comandato le forze vincitrici: Fort Huger divenne Fort Reno, Fort Blanchard divenne Forte Parke, e Fort Bartow divenne Fort Foster. L'isola rimase sotto l'occupazione unionista per tutto il resto della guerra, ed attirò gli schiavi fuggiti dall'isola e dalla terraferma con la speranza di ottenere la libertà.

La colonia per schiavi liberati
Nel 1863 un numero considerevole di ex-schiavi viveva ai margini dell'accampamento nordista. Avevano costruito chiese e aperto una scuola gratuita per neri, probabilmente la prima mai aperta nella Carolina del Nord. Temendo problemi di igiene e disciplina dei soldati, l'esercito aprì una colonia ufficiale per gli schiavi liberati in un altro punto dell'isola, la Roanoke Island Freedmen's Colony. Oltre ad essi, la colonia ospitava anche le famiglie dei soldati neri arruolati nell'esercito unionista. Il sovrintendente della colonia, Horace James, riponeva grandi aspettative nella colonia, che vedeva come un importante esperimento sociale. Insegnanti missionari dal nord, soprattutto donne, arrivarono sull'isola per contribuire alla sperimentazione. Alla fine della guerra la popolazione della colonia arrivava quasi a 3500 persone.

FONTE



Per ulteriori informazioni, vi rimando a QUESTO TOPIC nella sezione Racconti e Leggen de, del nostro forum.
 
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