OUIJA BOARD, 2x01

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jasmine23
view post Posted on 23/6/2008, 19:55




PRESENZE E OUIJA BOARD

Le Sorelle Fox
Molti identificano la nascita del moderno spiritismo con la pubblicizzazione del lavoro delle sorelle Kate e Margaret Fox, due medium che nel 1848 esplorarono per prime il mondo delle sedute spiritiche.Una cosa è certa; dalla metà dell'ottocento in poi gli strumenti per contattare gli spiriti dei defunti o entità aliene alla natura umana aumentarono esponenzialmente. I primi medium cercarono di comunicare con i loro ospiti attraverso il conteggio di colpi dati dalle entità ai tavoli delle sedute, applicandoli all'alfabeto o a codici di risposte più sintetiche: uno per "si", due per "no" e così via.In seguito si cominciò ad usare uno strumento chiamato Planchette, dal nome del medium francese che lo inventò: un triangolino di legno con due piccole gambe fornite di rotelle ed una matita puntata verso il basso come terza gamba. La Planchette si posizionava su un foglio di carta, il medium vi poneva sopra la mano e lasciava che lo spirito s'impossessasse di lui e scrivesse. Questa tecnica, aperta ad ogni genere di contraffazione, diede vita alla Scrittura Automatica, ancora oggi molto praticata nelle sedute spiritiche (se ne può ammirare un esempio convincente verso la fine di “The Others”). Altri medium scioccavano i loro ospiti cadendo in uno stato di apparente catatonia e poi parlando con altre voci o in altre lingue attraverso la tecnica della Trance.Ma è nella seconda metà del secolo diciannovesimo che doveva nascere lo strumento che avrebbe cambiato il mondo dello spiritismo per sempre. L'Ouija Board.

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L'Ouija Board
L'Ouija Board, la cui paternità è affidata legalmente a Elijah J. Bond (inventore), Charles W. Kennard e William H. Maupin (proprietari dei diritti di commercializzazione) tutti di Baltimora, con un documento del 28 Maggio 1890, era probabilmente in uso negli ambienti esoterici degli Stati Uniti centrali già da anni. In particolare sembra che la sua patria natale fosse l'Ohio, dove nel 1886, secondo un articolo del New York Daily Tribune, aveva scatenato una vera e propria moda, così diffusa da rasentare l'isteria collettiva. Le leggende su come nacque il nome Ouija sono molte: alcuni dicono che Kennard decise di chiamarla come la parola egizia che significa "buona fortuna" ma questa teoria è smentita dalla stessa lingua egiziana, altri dicono che fu la tavoletta stessa a scrivere più volte questa parola durante una seduta di Kennard. È possibile che il nome venga dalla città Marocchina di Oujda, visto l'amore dell'epoca verso l'esoterismo orientale ed il fachirismo. William Fuld, il successivo proprietario dei diritti per la vendita, ne reinventò la storia ed il nome sostenendo di averla creata lui e di averla battezzata fondendo le parole francesi e tedesche per si: "oui" e "ja".La produzione delle Ouija Boards cominciò nel 1890 e dura tutt'oggi. Esse vengono vendute come se fossero un gioco, ma molti sostengono, forse non a torto, che non lo siano per niente.

Manifattura ed uso
Una tavoletta Ouija può avere qualsiasi forma, è essenziale che essa contenga, scritto od inciso, l'intero alfabeto inglese nell'ordine esatto, i numeri progressivi da 0 a 9 (spesso a partire dall'uno e finendo con lo zero dopo il nove), la parola "si", la parola "no" e due formule di saluto, una per cominciare ed una per terminare la seduta (in inglese Good-eve e Good-night). Se si dovessero usare delle carte con le lettere stampate o solo scritte su dei foglietti, l'alfabeto va costruito in circolo e come puntatore deve essere usato un bicchiere (è la tecnica usata, accuratamente, nel film “Long Time Dead”).

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Ecco le istruzioni scritte sulla scatola della tavoletta commercializzata da W. Fuld nel 1902:
“ 1)Mettete la tavoletta sulle ginocchia di due persone, meglio se un uomo ed una donna. Ora appoggiate le dita sul puntatore senza però fare pressione in modo che possa muoversi liberamente sulla tavoletta (ai tempi il puntatore era, a sua volta, un minuscolo tavolino di quattro centimetri di lato, che andava a sovrapporsi alle lettere). Da uno a cinque minuti dopo esso comincerà a muoversi (…) 2) Una persona alla volta dovrà fare le domande (...) ed esse dovranno essere accurate e pronunciate lentamente. 3) Per ottenere il miglior risultato è importante che le persone presenti siano concentrate su ciò che stanno facendo e non parlino d'altro. Nessuno abbia un contegno ironico e tutti si comportino in maniera rispettosa. (…) Si procede poi con consigli su come tenere sempre pulita la superficie della tavola e le gambe del puntatore. Non viene invece specificato come si devono usare le formule di benvenuto e di chiusura.I moderni usufruitori di Ouija avvisano che durante le prime esperienze può non accadere nulla. Viene posta particolare enfasi sulla necessità di trovare un luogo tranquillo, sulla serietà delle domande, sul non usare droghe che alterino le percezioni prima di una seduta. Si consiglia inoltre di muovere il puntatore sulla tavoletta in cerchio o a formare un 8 orizzontale (il simbolo dell'infinito), ed attendere la sensazione che esso voglia dirigersi verso una lettera o fermarsi su di essa.

Superstizioni
Col passare dei decenni la comunità degli amanti dell'Ouija ha sviluppato alcune leggende e superstizioni sull'uso delle tavolette che si sono trasformate in veri e propri tabù, eccole integralmente dal "Museum of talking boards": Mai giocare da soli · Mai lasciare che gli spiriti percorrano i numeri o l'alfabeto in ordine fino all'inizio o alla fine, perché così potrebbero uscire dalla tavoletta. · Se il puntatore tocca i quattro angoli della tavoletta hai contattato uno spirito maligno. · Se il puntatore cade dalla tavola lo spirito sarà libero · Se contatti uno spirito maligno gira il puntatore al contrario ed usalo così. (Esiste una lunga tradizione sul rovesciamento degli oggetti per scacciare spiriti pericolosi o solo dispettosi, in Irlanda, ad esempio, si dice che se un folletto ti insidia o ti fa perdere la strada di casa per cacciarlo è sufficiente indossare la propria giacca al contrario. N.d.A.). · La sessione va chiusa con il saluto di cortesia o gli spiriti resteranno incastrati nella tavoletta. · Mai usare una Ouija quando si è deboli o malati perché più aperti alla possessione di qualsiasi tipo. · Gli spiriti spesso cercano di creare delle missioni per il contattista nel tentativo di attirarlo sempre più spesso verso l'uso della tavola. (Indipendentemente dalla vera ragione molte persone sono effettivamente rimaste letteralmente schiave dell'Ouija, una dipendenza psicologica simile a quella per la droga. N.d.A.) · Gli spiriti maligni cercheranno di vincere la simpatia del "giocatore" con bugie e facendogli ritrovare oggetti che ha perduto o preziosi smarriti da altri. · Mai usare una Ouija in un cimitero o dove è accaduta una morte violenta. · Le prime Ouija erano fatte con il legno di una bara ed usavano un chiodo della stessa come puntatore. (Non esistono riscontri documentati per questa "leggenda urbana". N.d.A.) - Qualche volta uno spirito maligno può impossessarsi della tavola ed impedire ad altri di entrare. · Quando si usa un bicchiere come puntatore pulirlo prima tenendolo su una candela accesa. · Ouija buttate via tornano per tormentare il vecchi proprietario o i suoi discendenti (sic!). · Se bruciata una Ouija Board urlerà. Chi sente questo gemito ha meno di 36 ore da vivere. Per spezzare l'incantesimo rompere la tavola in sette pezzi, bagnarla con acqua santa e seppellirla. (Come si rompe un oggetto che si è appena bruciato? La notizia sull'urlo della tavola bruciata è però molto diffusa. N.d.A.) - Le lettere su foglietti di carta di una Ouija fatta in casa si dispongono in un cerchio per impedire l'uscita degli spiriti. · Se si mette una moneta d'argento sulla Ouija nessun spirito maligno potrà uscirne. MAI lasciare il puntatore sulla tavola se non la si sta usando. · Mai chiedere di Dio, della data o delle modalità della propria morte.

Teorie
Esistono due teorie sul funzionamento delle Ouija, una scientifica ed una spiritistica. La prima è chiamata teoria dell'Automatismo, clinicamente: "risposta ideomotoria". In pratica il subconscio di chi muove il puntatore prende il controllo senza che questi se ne accorga. Se più di una persona sta tenendo il puntatore si parla di automatismo collettivo, ma è una teoria che vive ai confini della scienza. I vecchi indicatori-tavolino si tenevano tra l'indice ed il pollice, era facile, quindi, consciamente o no, muoverli sulla tavoletta ingannando gli altri partecipanti. Sulle moderne frecce si appoggia solo l'indice e può diventare problematico ingannare o lasciarsi ingannare, anche se esse scorrono sulla tavola molto più agevolmente. Alcuni usano magneti legati sul ginocchio per spostare frecce-magnete, un vecchio trucco da illusionisti, sempre efficace. La seconda teoria è quella dello Spiritismo e sostiene, naturalmente, che la tavoletta si metta effettivamente in contatto con entità disincarnate: fantasmi, spiriti mai stati umani ed altro. È da sottolineare che ogni giorno migliaia di persone al mondo usano le Ouija Boards, non solo in presenza di medium ma anche tra amici, essendo queste vendute come giocattolo in tutti i paesi anglosassoni e buona parte delle sedute porta ad un contatto. Ancora una volta la legge scientifica dei grandi numeri, della probabilità, lavora contro la scienza stessa: possono essere tutti cialtroni o persone molto autosuggestionabili?Che cosa sono questi spiriti? Sembra che tutto l'invisibile sia attratto dalle Ouija: tra le migliaia di testimonianze di fruitori di tavolette, il maggior numero parla di anime defunte che vogliono comunicare con i vivi dando nomi ed indicazioni precise sulla loro identità, storia, morte. Molte sono però le storie di altri contatti, entità senza nome, abili nello spacciarsi per parenti o amici morti, precedenti abitanti delle case ed altro e pronte a spingere i contattisti ad azioni violente, tormentandoli poi nel caso di un rifiuto. Demoni? (come quello che chiamandosi Capitan Howdy contatta attraverso la Ouija di famiglia la piccola Regan nell’ Esorcista, prima di impossessarsene). Spiriti naturali maligni? O solo pazzia o disturbi latenti di uomini e donne propensi a perdere il controllo?

Conclusioni
Le Ouija Boards non sono un gioco. Non soltanto la Chiesa, ma moltissimi Medium e Parapsicologi ne sconsigliano vivamente l'uso da parte di persone non esperte alle pratiche Spiritiche. Questi oggetti sono pericolosi, è scientificamente provato che causano assuefazione, soprattutto tra chi decide di usarli in solitudine. Il meccanismo dell'Automatismo porta alcuni solitari utenti di Ouija a fare domande sulla propria futura condotta nella vita alla tavoletta ed a rispondersi da soli. Anche per chi crede nel paranormale è inaccettabile avvicinarsi ad un medium comunicativo con altre dimensioni spirituali come se fosse un gioco. La mancanza di rispetto è un delitto anche per chi crede non esista nulla al di là di ciò che si può vedere o toccare. Può offendere la sensibilità dei presenti, può scatenare fenomeni di autosuggestione anche gravi. Per una ragiona o l'altra le Ouija funzionano, con un po’ di pazienza, quasi sempre. Se si vogliono contattare gli spiriti o qualunque siano le entità che rispondono, bisogna sapere come e perché e la presenza di un medium di fiducia è quindi non solo auspicabile ma obbligatoria. Mai chiedere alle entità contattate di manifestare fisicamente la propria presenza, mai accettare le loro richieste di ospitalità, mai intraprendere le azioni che consigliano anche se sembrano innocue.Esistono molte storie su ciò che è accaduto a chi ha voluto giocare con una tavoletta, alcune sono dei falsi eclatanti, altre sono solo bizzarre, ma qualcuna è veramente inquietante.

Il signor Robert Stamper, come riporta un articolo del National Examiner del 31/7/1987, dopo aver giocato con un amico con una Ouija e chiesto all'entità contattata di manifestarsi, fu costretto ad assistere alla profezia (poi avveratasi) della morte del nonno di un conoscente, allo spostamento di oggetti, ad improvvisi cali di temperatura, ad odori insopportabili di putrefazione che lo costrinsero a rivolgersi ad un parroco e, in seguito, a lasciare la casa. Nel Carcere di Stato della California un prete venne chiamato per calmare e dare consiglio ad un gruppo di detenuti che aveva trasformato la plancia dello Scarabeo in una Ouija artigianale.e volete essere sicuri di non incorrere in automatismi o truffe imponete che tutti coloro che toccano il puntatore siano bendati. Lasciate che sia un testimone armato di telecamera a dire se si formano effettivamente delle risposte. Secondo gli scettici questo semplice accorgimento rende una Ouija del tutto inutile.
Di qualunque rischio si parli, psicologico o soprannaturale, l'uso di questi strumenti è sconsigliato.

FONTE




OUIJA BOARD
STORIA E MODI DI UTILIZZO

(by Holy Knight)

Nascita delle Ouija Boards
La nascita dello spiritismo moderno viene spesso identificata con la pubblicizzazione del lavoro di due medium sorelle (Margaret & Kate Fox) che nel 1848 cominciarono ad esplorare il vasto mondo delle sedute spiritiche, era infatti il periodo in cui cominciarono ad aumentare gli strumenti per contattare presunte entità spiritiche.
Uno di questi strumenti furono le Planchette (derivato dal nome del suo inventore): in pratica questo strumento non era altro che un piccolo triangolo di legno munito di due gambe per sostenerlo ed di una matita puntata verso il basso (che fungeva come una terza gamba di sostegno).
Questo strumento veniva usato nel seguente modo: si posiziona la Planchette su un foglio, il medium vi appoggiava sopra la mano e lasciava che lo spirito s’impossessasse di lui e scrivesse… come tutti possiate capire che con questo genere di tecnica (chiamata scrittura automatica) e molto facile ingannare le persone ma nonostante questo la scrittura automatica è ancora molto usata nelle sedute spiritiche.
Ma di li a poco nacque lo strumento che rivoluzionò lo spiritismo… l’Ouija Board, il cui l’inventore si presuppone sia Elijha J. Bond (inventore ufficiale) che in seguito cedette a Charles Kennard e William Haupin i diritti di vendita nel 1890.
Ufficialmente nel 1890 si cominciarono a vendere queste tavolette e ancora oggi vengono vendute come se fossero dei giocattoli, ma molti sostengono che le Ouija Boards non siano per niente dei giocattoli…

Come deve essere una Ouija board e come farla funzionare
Una tavoletta Ouija per essenziale deve avere: l’intero alfabeto inglese dalla A alla Z, i numeri in ordini progressivo dall’1 al 9 (con lo zero successivo al 9), le due parole SI e NO e due formule di saluto, una per cominciare ed una finire, inoltre una tavoletta Ouija può essere di qualsiasi forma…

Ecco di seguito le istruzioni riportate nella tavoletta commercializzata nel 1902:
1)Mettete la tavoletta sulle ginocchia di due persone, meglio se un uomo ed una donna. Ora appoggiate le dita sul puntatore senza però fare pressione in modo che possa muoversi liberamente sulla tavoletta (ai tempi il puntatore era, a sua volta, un minuscolo tavolino di quattro centimetri di lato, che andava a sovrapporsi alle lettere). Da uno a cinque minuti dopo esso comincerà a muoversi (…)
2) Una persona alla volta dovrà fare le domande (...) ed esse dovranno essere accurate e pronunciate lentamente.
3) Per ottenere il miglior risultato è importante che le persone presenti siano concentrate su ciò che stanno facendo e non parlino d'altro. Nessuno abbia un contegno ironico e tutti si comportino in maniera rispettosa. (…)"
Ci sarebbero altre regole ma mi sembra superfluo inserirle…
Ci tengo a precisare che coloro che utilizzano le odierne Ouija sostengono che spesso le prime volte non può accadere nulla…

Possibili spiegazioni
Si e tentato di dare delle spiegazioni a questo genere di cose e sono nate due teorie: una scientifica ed una spiritistica. La teoria scientifica viene anche chiamata “Teoria dell’automatismo” (Ideomotoria nel dizionario medico) che sostiene che il subconscio di chi tiene il puntatore prende il controllo di chi lo tiene fra le dita facendolo muovere, quando invece su praticano seduto in cui più persone tengono il puntatore si parla di automatismo collettivo (mah)…
Poi esiste l’ipotesi spiritistica che sostiene che effettivamente le Ouija Boards si mettano in contatto con entità spiritiche (che quindi non hanno forma fisica).
Tra l’altro vorrei precisare che ogni giorno in tutto il mondo tantissime persone usufruiscono di queste tavolette (alcune si tratta di sedute serie, con a capo una medium altre invece di sedute tra amici) inoltre la maggior parte di queste sedute porta ad un contatto. Ed è qui che scende in gioco la legge dei grandi, della probabilità che lavora con la scienze stesse: tutti coloro che usufruiscono di Ouija Boards non sono altro che cialtroni o persone molto auto-suggestionabili?

Superstizioni, credenze e regole…
Nel corso degli anni il numero di persone che pratica questo genere di sedute spiritiche ha portato alla nascita di alcune superstizioni, credenze e regole da usare durante le sedute:
· Mai usare una tavoletta Ouija da soli
· Ma lasciare che gli spiriti, movendo il puntatore, percorrano i numeri o le lettere dall’alfabeto dall’inizio alla fine, perché in questo modo lo spirito potrebbe uscire dalla tavoletta.
· Se il puntatore si muove in direzione dei quattro angoli hai contattato uno spirito maligno
· Nel caso avessi contattato uno spirito maligno capovolgi il puntatore ed usalo al contrario
· La sessione va chiusa con un saluto di cortesia o gli spiriti resteranno incastrati nella tavoletta
· Mai usare una Ouija quando si è deboli o malati perché si è più vulnerabili a possessioni di qualsiasi tipo
· Mai usare una Ouija in un cimitero o dove è accaduta una morte violenta
· Talvolta può accadere che uno spirito maligno può impossessarsi della tavola ed impedire ad altri spiriti di entrare
· Quando si usa un bicchiere come puntatore pulirlo bene prima dell’uso su una candela
· Ouija buttate via tornano a tormentare il suo vecchio proprietario o i suoi discendenti (mah…)
· Se si brucia un Ouija Boards essa urlerà, coloro che odono questo gemito hanno meno di 36 ore di vita, ma per annullarla si può spezzarla in 7 pezzi bagnarla con acqua santa e seppellirla ( a questo punto mi chiedo come si fa a rompere un oggetto bruciato?)
· Le lettere dei foglietti delle Ouija artigianali vanno disposte in cerchio per impedire l’uscita degli spiriti
· Se su una Ouija si posiziona una moneta d’argento nessuno spirito maligno potrà uscirne
· Mai lasciare il puntatore sulla tavoletta se non la si sta usando
· Mai chiedere di Dio, della date e della modalità della propria morte

Conclusioni
Io sinceramente non ho mai provato a fare una seduta spiritica, però su tutti i siti che ho visitato ,che trattava questo argomento, sconsigliavano vivamente di “provare” a fare questo genere di cose quindi ho deciso di lasciar perdere e di limitarmi all’interesse delle Ouija Boards…
Ad ogni sono venuto ha sapere che non solo la chiesa, ma anche molti parapsicologi e medium sconsigliano caldamente ai non esperti di praticare riti spiritici…
QUESTI OGGETTI SONO PERICOLOSI È DIMOSTRATO SCIENTIFICAMENTE CHE PROVOCANO ASSUEFAZIONE E SONO DOPPIAMENTE PERICOLOSI PER COLORO CHE DECIDONO DI PRATICARE SEDUTE SPIRITICHE DA SOLI.
Infatti il meccanismo dell’Automatismo (citato prima nel capitolo “possibili spiegazioni”) ha portato alcuni utenti solitari di Ouija a farsi delle domande sul futuro della propria vita ed a RISPONDERSI DA SOLI…
Spero che ascoltiate i miei consigli…
Non usatele…

FONTE

 
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sarinababy
view post Posted on 15/9/2010, 17:07





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Sarina godwill
 
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