Maledizioni ed antiche sepolture

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jasmine23
view post Posted on 28/3/2007, 12:55




Spesso si parla di maledizioni legate ad antiche sepolture. La più celebri sono quelle relative alle tombe dei faraoni egizi.

Le maledizioni dei faraoni:
Per proteggere le loro tombe gli Egizi sperimentarono ogni tipo di misura protettiva: pesanti lastre per sbattere le porte, sepolture nascoste, guardiani di vedetta all'interno delle necropoli e, non ultime maledizioni contro i profanatori.
Già dall'Antico Regno si trovano iscrizioni in cui il defunto si appellava al giudizio di Osiride e gli chiedeva di vendicarlo, trasformandosi in uccello da preda pronto a colpire chiunque profanasse la sua tomba e volesse appropriarsi dei suoi averi, o anche solo di entrarvi senza essersi precedentemente purificato o deteriorasse il suo nome inciso sulla sepoltura.
Le maledizioni erano varie ed auguravano aggressioni da parte di animali feroci, malasorte ai colpevoli e alla sua progenia, perdita dei beni, distruzione del nome, oblio del culto funerario e addirittura che le offerte non scaturissero dalla sua voce e che non fosse sepolto sulla montagna.
Per i crimini verso la sua mummia Senmut esige un castigo con l'esclusione dalla cariche pubbliche, con la morte prematura e che il suo corpo non venisse sepolto.
 
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jasmine23
view post Posted on 3/6/2008, 14:48




Fatture & Maledizioni

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Nel corso degli ultimi tre anni, un nutrito team di archeologi dell'Università di Leicester ha lavorato su una serie di siti nel distretto della città inglese di Leicester. Tali scavi e sondaggi hanno portato al ritrovamento di materiale dell'era romana e medievale. Uno dei più interessanti reperti venuti fuori dal sito di Vine Street è una 'maledizione' scritta su un foglio di piombo e datata intorno al secondo o terzo secolo d.C. tradotta da alcuni specialisti dll'Università. La maledizione era rivolta a un ladro e l'autore invocava l'assistenza di un dio affiché facesse giustizia.

"Al dio Maglus affido il nome del malfattore che ha rubato il mantello di Servandus. Silvester, Riomandus, (seguono i nomi dei 18 o 19 sospettati) ... prima del nono giorno egli distruggerà la persona che ha rubato il mantello di Servandus ..."

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Il dio Maglus era una divinità celtica (Magalus o Magalos, forse un principe o un condottiero).

Grazie a questo scritto gli archeologi sono venuti a conoscenza di molti nomi degli abitanti della Leicester romana, oltre i tre o quattro fino ad allora noti. La maledizione di Leicester risulta ben conservata e non era stata arrotolata, come i romani erano soliti fare. Tali piccole lamine, di forma rettangolare, contenenti formule mirate a danneggiare ladri, rivali o persone odiate, erano alquanto diffuse nel mondo romano. Venivano scritte con punte o stilo, arrotolate e poi inchiodate sul muro di templi o santuari, alcuni le sotterravano per avvicinarle al mondo dell'aldilà. Nei riti vudù, per esempio, spesso lo scritto era sostituito da oggetti o statuine rappresentanti la vittima su cui si operava la "fattura".
 
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1 replies since 28/3/2007, 12:55   535 views
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