Spettri e manifestazioni...

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Elerel
view post Posted on 26/2/2007, 10:28




I fantasmi sono gli spiriti di morti che non trovano pace e continuano a vagare sulla terra, ritornando nei luoghi dove sono vissuti e dove sono morti, spesso di morte violenta, o per comunicarci un loro messaggio.

Di case infestate se ne sente parlare sin dall'antichità e la prima testimonianza scritta risale al lontano primo secolo e in una lettera di Plinio il Giovane (61-113 d.C.) si legge di come il filosofo Atenodoro avesse risolto un caso di infestazione ad Atene, dando giusta sepoltura alle ossa del fantasma che appariva nella casa.


Lo spiritismo moderno nasce nel 1848 con le sorelle Kate e Maggie Fox.
Le due sorelle vivevano in una fattoria situata nella parte settentrionale dello stato di New York e attirarono l’attenzione di tutti per dei colpi misteriosi che si sentivano, alla loro presenza, nella loro casa; colpi che in effetti erano una sorta di codice per comunicare con gli spiriti.
Sotto la tutela della sorella maggiore le Fox si fecero molta pubblicità e acquistarono una certa fama.
Erano nati ufficialmente lo "Spiritismo" e i "Medium", i sensitivi in grado di sentire la presenza di un defunto in un luogo o in una casa infestata e di entrare in contatto con essi facendo da tramite, o ponte, tra loro e vivi.

Da quel tempo autorevoli studiosi hanno preso in esame tutti i vari fenomeni legati all'argomento ed è l'inghilterra che vanta una lunga tradizione sui fenomeni, dalle case infestate ai cacciatori di fantasmi.
Harry Price (1881-1948) studiò i fenomeni del Rettorato di Borley, la casa più infestata in Inghilterra.

Esistono differenti tipi di spettri e di manifestazioni, vediamone alcuni.
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Infestazione di case e appartamenti:
Le "hauntings" ovvero le case infestate da spettri, accolgono tra le loro mura uno spettro che è vincolato al luogo stesso o ad un oggetto della casa che lo ospita.
Le infestazioni possono aver carattere maligno, ma raramente, oppure essere del tutto inoffensive come capita più comunemente.
Il comportamento di questi fantasmi appare più legato al luogo vero e proprio piuttosto che alle persone, agiscono indifferentemente che ci sia qualcuno a vederli o meno.
Non si interessano di interagire con le persone anche se a volte essi lo fanno ma in questo caso solo per comunicare loro qualcosa.
A volte appaiono in modo indistinto, altre volte invece si manifestano con tratti somatici ben definiti.
Il teatro di queste apparizioni non sempre è una casa o comunque un luogo al chiuso, questi fenomeni si possono verificare anche all'aperto come ad esempio nei campi di battaglia o nei pressi di corsi d'acqua, che come sappiamo conducono e sono un varco naturale per gli spiriti.
Ad essere infestati possono essere anche gli oggetti che spesso conservano le loro caratteristiche anche trasportati lontano dal luogo in cui si trovavano in origine.
I Poltergeist:
Questo è un fenomeno molto interessante simile ad una infestazione temporanea e si manifesta con fastidiosi rumori, lancio di oggetti, spostamenti di mobili ecc...
E' una specie di spirito burlone che si diverte a spaventare gli abitanti delle case interessate al fenomeno. "Poltergeist" deriva dal tedesco "polter" (frastuono) unito a "geist" (fantasma).
Questo fenomeno è documentato e fotografato. Il poltergeist avviene in presenza di un adolescente con conflitti, insoddisfazioni, frustrazioni ed è lui, inconsciamente, che scatena una energia sconosciuta che va a colpire gli oggetti. Il poltergeist scompare da solo con il tempo e non è quasi mai pericoloso.

I Fantasmi cosiddetti faniliari:
Sono i fantasmi legati alla famiglia, forse anime di defunti ad essa legati proprio perchè un tempo ne facevano parte.
Qualcuni li chiamano "Banshee" e sono famose le visite inquietanti e gli strazianti lamenti notturni che emettono quando stà per morirne un coniunto.
Il loro aspetto è generalmente ma non necessariamente quello di una donna, in alcune famiglie la "Banshee" può anche essere rappresentata da un animale domestico.
La loro caratteristica è quella di essere uditi solo dai componenti della famiglia stessa.

I Fantasmi di animali:
I fantasmi di animali possono avere svariate caratteristiche, dagli orribili cani neri a quelli più "tranquilli" .
Cani, gatti e altri animali più o meno domestici.

I Residui psichici:
Questi spettri appaiono sempre nello stesso identico modo, riproducono gli stessi gesti, ripetono gli stessi suoni.
Essi seguono i percorsi di un vecchio edificio ad esempio passando attraverso un muro se una volta in quel punto esisteva una porta che in seguito è stata murata, oppure osservano in direzione di una finestra, vanno verso di essa e poi scompaiono, ecc..
Questo fenomeno molto interessante viene chiamato residuo psichico e cioè si tratta di una scena che è avvenuta e si è impressa, come avviene per le pellicole cinematografiche, nello spazio che si trova attorno a noi e che funge da pellicola di un film perchè lo spazio che ci circonda è altrettanto sensibile, come una pellicola appunto, e su di essa possono rimanere le immagini di qualcosa vissuto con una forte carica emotiva scatenata dal soggetto stesso che la vive in quel momento.
In condizioni favorevoli il fenomeno può essere percepito da un osservatore sensitivo.
Appena l'osservatore si sposta lo spettro scompare perché cambia l'angolo di visuale.

Gli Spettri ciclici:
Sono spettri che appaiono solo in un certo periodo di tempo seguendo ricorrenze annuali, decennali o secolari.
(vedi ad esempio le prossime pagine)

Spettri dei viventi e di moribondi:
Vengono chiamati spettri di viventi gli spiriti di persone in stato di incoscienza, sonno o coma, che si manifestano a parenti ed amici. Si tratta dello spirito, o del doppio della persona in questione, che lascia momentaneamente il suo corpo per comunicare con le persone care.
Gli spettri dei moribondi, invece, sono gli spettri di persone che in punto di morte appaiono ai parenti, anche per avvisarli che sono in uno stato di pericolo.

Spettri di chi è appena deceduto:
Sono spettri di persone decedute da poco e che continuano ad apparire per un breve periodo dopo il decesso ai familiari o agli amici, e che segnalano la loro presenza nel luogo dove hanno vissuto sia con la materializzazione dello spirito, sia con la sensazione appena accennata della loro presenza ( spostamento di oggetti, profumo di fiori, ecc..) , e spesso questo accade semplicemente perchè l'anima del defunto, prima di staccarsi da questo mondo, impiega del tempo (generalmente pochi giorni) ancora sulla terra, come per abituarsi e prendere coscienza della sua nuova dimensione oppure, in alcuni casi, questa materializzazione avviene per riparare ad un torto commesso prima di morire, rivelare l'esistenza di un testamento, comunicare qualcosa a chi resta.

(fonte)
 
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jasmine23
view post Posted on 11/3/2007, 17:52




Da croponline.org:

Comunemente parlando, per fantasma, intendiamo quell'entità, quell'essenza "vitale" che sopravvive al corpo dopo la morte e, quindi, continua a "vivere" ma come relegato in una dimensione parallela alla nostra. Solo in certi rari casi, quando le soglie di queste due dimensioni si sfiorano ci è possibile vederli ed entrare in contatto con loro. Ci sono diverse teorie che cercano di spiegare "cosa è un fantasma". Come dicevo all'inizio, io credo che i fantasmi siano ovunque, ma non ci è possibile vederli in normali condizioni, in quanto la loro dimensione non è la nostra. Cosa si intende per dimensione? Capisco la difficoltà del credere nell'esistenza in qualcosa che non si vede, ma d'altronde, non si crede forse nell'esistenza dell'aria, che pur non si vede? E non si crede anche nell'esistenza di Dio, pur non avendolo mai visto (almeno di recente)? Allora, perché non credere anche nell'esistenza dei fantasmi e di altre dimensioni oltre la nostra? Immaginiamo un libro. Se la nostra dimensione è la pagina numero uno del libro, un'altra dimensione sarà la numero due, o la tre e così via. E tutte, nel loro insieme, formano il libro, ovvero l'universo intero. Immaginiamo che ogni pagina sia simile ad un'altra, variando solo per pochi elementi, quindi se sulla pagina 1 ci sarà scritta solo la lettera "A" in stampatello per esempio, magari sulla seconda ci potrà essere la stessa lettera, ma scritta in corsivo e sulla terza, ancora una "A" ma scritta con un altro carattere differente dagli altri. E sulla pagina numero 3320 forse troveremo una parola più complessa, in modo che ogni pagina del libro corrisponda ad una delle infinite varianti disponibili e, naturalmente, per forza di cose, questo sarà un libro con un numero infinito di pagine. L'universo, allo stesso modo, è composto da un numero infinito di dimensioni. Io penso che durante il sognare, ci sia permesso di viaggiare attraverso queste dimensioni, per poi, al risveglio, ritornare nella nostra, cioè nel nostro corpo. E, così come l'anima viaggia nello spazio, può viaggiare anche nel tempo, ma non necessariamente nel nostro: in quello di altre dimensioni. Per questo, a volte, si fanno sogni premonitori. Noi siamo abituati a chiamare "sogno" quel determinato stato di coscienza, senza cercare di andare oltre, di darci una spiegazione scientifica o comunque, più soddisgfacente. Cos'è il sogno? Il sogno è il sogno... Ma, di fatto, il sogno è un'esperienza di per sè meravigliosa e unica, infatti è difficile fare lo stesso sogno più di una volta, in maniera identica. Forse perchè viaggiando in modo casuale attraverso l'universo in un numero infinito di dimensioni, di spazi, luoghi e tempi, è decisamente improbabile arrivare due volte in uno stesso identico punto.
Ora, in determinati casi, per ragioni che possiamo solo ipotizzare, queste dimensioni si sfiorano l'un l'altra, per brevi istanti e, come se ci trovassimo in un incrocio, può capitare di incrociare presenze abitanti altre dimensioni. In questi casi, noi possiamo vedere i cosiddetti fantasmi. In tal caso, è difficile che essi possano interagire con la nostra dimensione, in quanto solo immagini, ricordi di altri luoghi e tempi. Impotenti, inconsapevoli forse di essere visti, o comunque, consapevoli di essere anch'essi a entità sconosciute, appartenenti ad un altro mondo. Così, in quei determinati momenti, noi "X" vediamo un fantasma "Y" e contemporaneamente, un'altra persona "Y" vede un fantasma "X". O forse è solo possibile, per qualche strana ragione, poter vedere solo il passato e non il futuro.
Ma c'è anche la possibilità che il fantasma appartenga invece a questa nostra dimensione, come essenza energetica, memoria di una persona morta, ma sospesa nel tempo e nello spazio, perché magari si crede ancora viva, o non ha adempiuto durante la vita a tutti i suoi compiti, non ha raggiunto una "soddisfazione" terrena, o non accetta l'idea di essere morta. Ci sono casi di fantasmi preoccupati del destino del loro "Io" materiale, del loro ex-corpo. Presso la rocca di Riva del Garda (TN) negli anni ’50 del ‘900 venne rinvenuta un’antica tomba romana. Particolare curioso? Il soldato riesumato era senza testa. I resti vennero trasportatati al Museo Civico di Riva, ma da allora, accaddero fatti strani. All’interno del museo si udivano rumori, si accendevano luci, si spostavano oggetti. La gente diceva che il soldato si era arrabbiato per essere stato trasportato al museo, oppure perché rivoleva la sua testa. Nel 1955 rinvennero un teschio a Malcesine, anch’essa di epoca romana. Anch’esso “non stava mai fermo” nelle ore notturne, si esibiva con salti, spostamenti e rumori. Si volle riunire i due pezzi, ma tale riunione non avvenne. Secondo un medium, il morto si sarebbe chiamato Lucius Paulus. Attualmente, le ossa del soldato sono esposte in una salette, la stanza delle torture, che si vede passando in un alto corridoio della Rocca di Riva che conduce alla torre. I fatti del 1954 rimangono tutt’ora senza spiegazione, ma sono un tipico esempio di attaccamento affettivo di un fantasma al proprio ex-corpo. C'è un altro quesito su cui soffermarci. Perché, di solito, si vedono solo fantasmi di persone morte "recentemente" e, ad esempio, non si è mai visto il fantasma di un dinosauro o di un uomo primitivo? Questo fatto potrebbe essere spiegato se si suppone una sorta di "presente continuo inertico". Immaginiamo di lanciare un sasso in uno stagno. Questo farà una parabola per poi scomparire nello specchio acquoso. Lo stesso, probabilmente avviene nel caso dei fantasmi.
L'anima di una persona, quando muore, inizia una parabola e per inerzia, continua ad "esistere" ma solo per un certo periodo di tempo, per poi concludere il suo "viaggio" ed abbandonare per sempre questo mondo, come se ogni fantasma avesse attaccato un timer. Allo scadere del tempo, l'anima smette di esistere come "coda" della sua esistenza passata, magari per diventare "testa" di un'altra vita. Potremmo immaginare che quest'anima, al termina del suo tempo, si reincarni in una nuova vita corporea. Ci sono molte testimonianze che proverebbero l'esistenza della possibilità di reincarnarsi. E perché "presente continuo"? Perché, probabilmente, per un fantasma, il tempo non esiste come l'intendiamo noi. Il fantasma è attivo in un presente perenne, che per lui vale un attimo di tempo, ma per noi può durare anche secoli. E il tempo che impiega questo "sassolino" a cadere nello stagno è per un fantasma equivalente ad un secondo. Ma queste sono tutte solamente ipotesi. Ci sto ancora lavorando sopra. Quando, e se, avrò delle risposte certe, le pubblicherò. Nel frattempo, possiamo solamente fantasticare.

Quando si possono vedere i fantasmi?
Questo è un quesito a cui apparentemente sembrerebbe impossibile rispondere. Tuttavia, anche in questo caso ho avanzato una ipotesi che, a mio avviso, non dovrebbe essere sottovalutata. Mi venne in mente un giorno, così, all'improvviso. Come si suol dire, mi si accese la fatidica lampadina! Erano giorni che ci pensavo su, perché una sera, ero con amici e parlando di misteri, si arrivò al quesito fondamentale: "quando e dove è possibile vedere i fantasmi (sempre se esistano naturalmente, perché finché non si avranno prove certe, è lecito avere dubbi a riguardo)?" Tutti ci guardammo in faccia, ma quella sera, nessuno di noi avanzò alcuna ipotesi soddisfacente. Come si suol dire, brancolavamo nel buio più oscuro. Poi, un giorno, arrivò l'illuminazione. Stavo leggendo tutt'altro, quando all'improvviso, mi sembrò di capire: ricordai Macrobio. Uno scrittore latino vissuto nel V secolo d.C. che scrisse i celebri "Saturnalia". Secondo lo studioso, il solstizio d'estate è un momento particolare, in cui le barriere tra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottigliano, favorendo la comunicazione tra le due dimensioni. Da questo ragionamento, arrivai ad altri. Se il solstizio d'estate era così significativo, lo potevano essere anche l'altro solstizio, quello invernale e i due equinozi, quello di primavera e quello d'autunno. Cercai sui miei libri e trovai anche altre date rilevanti per gli uomini del passato, soprattutto per i pagani. Pensai, se queste date sono importanti, ci sarà un motivo. Non è che magari sono importanti proprio perché momenti più propizi per comunicare con i trapassati? In fondo, si sa che gli astri influiscono sulla nostra vita, sul nostro organismo. I solstizi e gli equinozi sono periodi astronomici rilevanti, è possibile che, oltre a segnare il passaggio da una stagione all'altra, possano anche significare quel qualcosa in più. Ma cos'è un solstizio e cos'è un equinozio?
- SOLSTIZIO: Punto dell'eclittica in cui il Sole raggiunge il punto più distante dall'equatore e sembra fermarsi nel suo moto annuo. Vi sono due solstizi: il SOLSTIZIO D'ESTATE (21 giugno) che segna l'inizio dell'estate appunto e il SOLSTIZIO D'INVERNO (21 dicembre), l'inizio dell'inverno.
- EQUINOZIO: Il momento in cui il Sole apparentemente interseca l'equatore celeste, in modo che la durata tra il giorno e la notte sia uguale ovunque sulla Terra. Vi sono due equinozi: l'EQUINOZIO DI PRIMAVERA (21 marzo), che segna l'inizio della primavera e l'EQUINOZIO D'AUTUNNO (23 settembre), l'inizio dell'autunno, periodo in cui si dice che "muore ciò che è destinato a morire e vive ciò che è destinato a sopravvivere".
Ma non è tutto. Secondo me, dovremmo prendere in considerazione altri giorni particolari dell'anno, come possibili momenti in cui il confine tra i due mondi può assottigliarsi momentaneamente ulteriormente. Si tratta di alcune "feste" pagane, delle antiche religioni celtiche o wiccane attuali. Si tratta di:
- SAMHAIN, che corrisponde al nostro celebre HALLOWEEN (31 ottobre / 1 novembre): Nel calendario cristiano è la festa di Ognissanti, da molti considerata un momento adatto per l'evocazione delle potenze più oscure. In questo momento, i confini tra i due mondi si assottigliano ed è possibile entrare in contatto con Spiriti Elementari; è anche il momento in cui è più possibile sognare ed avere visioni.
- BELTANE (30 aprile / 1 maggio): Nel calendario antico è Calendimaggio o "Notte di Walpurga". I maghi neri considerano questo momento dell'anno favorevole a operazioni di malefici ed evocazioni demoniache e negromantiche ma, non so perché, questo periodo mi convince meno degli altri per quanto riguarda il nostro fine.

Dove si possono vedere i fantasmi?
Ci sono anche qui diverse teorie a riguardo. Ma, possiamo tentare alcune ipotesi:
1 - I fantasmi si possono vedere ovunque, perché essi sono ovunque, quindi non necessariamente in vecchi ruderi, castelli e ville dalla suggestiva scenografia, ma anche in semplici appartamenti. Probabilmente, essi sono solo visibili in certi momenti in funzione del movimento degli astri, o del campo magnetico terrestre, o altre cause a noi ignote attualmente.
2 - I fantasmi sono visibili solo nei luoghi in cui sono morti e probabilmente nella ricorrenza della loro morte, come se quell'attimo fosse stato di un così intenso spessore emotivo tale da fissarne l'immagine, come su una lastra fotografica, sulla pellicola del tempo.
3 - I fantasmi sono visibili solo in determinati luoghi più adatti di altri, luoghi in cui le barriere tra i due mondi si assottigliano, per ragioni che ancora non conosciamo.

Classificazione spettri e ghost hunter:

PRIMA TIPOLOGIA: SPIRITI
Sono le anime delle persone morte che tornano nei loro luoghi di origine per mettersi in contatto con i viventi.
Per comunicare con gli spiriti si è soliti riunirsi in sedute medianiche. Famosa è la storia delle due sorelle Fox che affermarono in passato di poter comunicare con loro tramite “l’alfabeto dei colpi”.

SECONDA TIPOLOGIA: INFESTAZIONI
In inglese “hauntings” dal verbo “to haunt”, ossessionare. Lo spettro infestatore è strettamente legato e vincolato ad un luogo o ad un oggetto. Le infestazioni possono essere di carattere maligno oppure innocue, il più delle volte è proprio quest’ultima a manifestarsi. Il loro modo di agire è conscio del fatto che convivono con esseri viventi. Famosi sono i casi delle dame bianche o dei monaci. Non si manifestano solo in luoghi chiusi ma anche in campi di battaglia, acquedotti e luoghi aperti.

TERZA TIPOLOGIA: FAMILIARI
Per i tedeschi “Banshee” sono legati ad una determinata famiglia. Le apparizioni risultano inquietanti per via dei loro lamenti notturni. Sono uditi solo dai componenti della famiglia e predicono un lutto imminente.

GHOST HUNTER
L’indagine di un ghost hunter non è un uscita serale in un luogo dove dicono di aver visto un fantasma. L’operazione si divide in 3 fasi importantissime e indivisibili se pur diverse tra loro.

FASE 1: ATTIVITA’ D’UFFICIO
Per prima cosa bisogna indagare sul luogo ove andare ad indagare successivamente. Documentarsi sulla storia del posto, conoscere le storie dei precedenti o attuali proprietari. Se il luogo è una casa allora sarebbe utile avere il progetto originale, indicazioni, cambiamenti e ristrutturazioni; nonché più notizie possibili.

FASE 2: INDAGINE SUL POSTO
Dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni del caso per accedere al luogo. Si eviti qualunque tipo di intervento esterno o burla che possa interferire con l’indagine. Solitamente le attività si svolgono in orari notturni ma una visita nel luogo di giorno è consigliabile per avere un po’ di conoscenza e per muoversi meglio. Prima di iniziare a tirar fuori le attrezzature necessarie bisogna attendere la prima apparizione e qui basterà una macchina fotografica per scattare una o due foto del luogo (Da considerare molto attentamente la suggestione e di conseguenza si stia attenti a non farsi ingannare da fruscii del vento rumori del tutto normali e così via). Quando si è riusciti a capire qual è il luogo dove è più probabile che avvenga l’apparizione si mira ad indagare proprio nel suddetto luogo. Si inizi a girare misurando temperatura,pressione con contatori Gauss ed EMF attivi pronti a cogliere cambiamenti di radiazioni e campi elettro-magnetici rilevanti; il tutto con i strumenti di registrazioni pronti ad essere attivati. Se si avvista un fenomeno paranormale si inizi a compilare la scheda tecnica di avvistamento. Si continuino a scattare foto, a spargere del talco per eventuali impronte e si proceda a scandagliare il posto con i raggi UV. Al termine della serata importane è sigillare porte e finestre per evitare l’intervento di estranei. Si torni la sera successiva e così via per una serie di sere a priori stabilite.

FASE 3: ATTIVITÀ DI LABORATORIO
Si tratta di analizzare tutte le prove ed i rilevamenti prelevati in loco. Analisi digitale di fotografie,audio e video. Si vedano i valori registrati da i contatori Gauss ed EMF per vedere se sono o meno nella norma.
Dopo aver eseguito le sopraindicate fasi si archivi il tutto e se ne discuta con persone del campo; elaborare una teoria del fenomeno.

EQUIPAGGIAMENTO DI UN GHOST HUNTER
BLOCK NOTES: utile per schizzi del luogo e per scrivere idee sul momento;
REGISTRATORE PORTATILE: se si hanno sensazioni di rumori, è sempre bene registrare i suoni dell’ambiente per riascoltarli in seguito;
TORCIA: essenziale per visite ed indagini notturne;
TALCO: per rilevamento impronte;
TERMOMETRO BAROMETRO IDROMETRO: per verificare cambiamenti di pressione temperatura ed umidità nel luogo (buoni identificatori di fenomeni paranormali);
CRONOMETRO: per misurare la durata del fenomeno;
EMF: "Electro magnetic field detector", rilevatore di campi elettromagnetici;
MACCHINA FOTOGRAFICA: per foto a colori o in bianco e nero;

MACCHINA PER FOTOGRAFIE INFRAROSSE E UV: le foto normali difficilmente rilevano alcunché, più importanti quindi i negativi le foto UV e nell’infrarosso (fotografano la luce che non si vede con gli occhi);
LAMPADA UV (Ultravioletta): certe tracce come il sangue rappreso si notano solo con lampade UV;
WALKIE TALKIE: se si va in gruppo è un ottimo metodo di comunicazione.


 
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jasmine23
view post Posted on 25/3/2007, 14:03




Dal CICAP:
Fantasmi e magnatismo

Londra. Sul British Journal of Psychology è stato pubblicato un articolo in cui alcuni psicologi britannici, coordinati da Richard Wiseman, cercano di fornire un’interpretazione del perché alcune persone credono di vedere spettri e fantasmi. Lo studio, che ha utilizzato un centinaio di volontari, sostiene di aver dimostrato l’importanza delle condizioni ambientali (temperatura, intensità luminosa, ecc.) sugli avvistamenti. In particolare dallo studio emergerebbe anche l’importanza dell’azione dei campi magnetici.
Nei due luoghi presi in esame dai ricercatori, Hampton Court Palace a Londra e le cripte di South Bridge a Edinburgo, dove si sarebbero verificati vari avvistamenti, le variazioni dei campi magnetici sono risultate più elevate rispetto ad altri luoghi dove non sono stati registrati avvistamenti spettrali.
Le variazioni dei campi magnetici erano molto piccole - circa 100 volte inferiori a quelle che si possono subire sedendo a un metro da una televisione - ma ciò nonostante i ricercatori pensano che possano avere un effetto significativo. "Le correlazioni tra avvistamenti spettrali e variazione dei campi magnetici erano relativamente grandi e concordano con alcune scoperte di laboratorio che suggeriscono un’influenza della variazione dei campi magnetici sulla fisiologia umana" afferma il Dott. Paul Stevens, della Koestler Parapsychology Unit dell’Università di Edimburgo, che ha eseguito misure di campi magnetici in entrambi i siti.
Altri studi hanno precedentemente mostrato che l’applicazione di campi elettromagnetici a certe parti del cervello, come i lobi temporali, possono indurre sia sensazioni fisiche che metafisiche, come la sensazione di vicinanza a Dio.
Dello stesso parere è il Dott. Michael Persinger, della Laurentian University di Ontario, Canada. Egli afferma che "Quando le forme di questi campi magnetici sono riprodotte in laboratorio e vengono generate attraverso i cervelli dei volontari, si sviluppa la sensazione di avvertire strane presenze... Comunque, sia nelle ricerche sul campo che in laboratorio, i dettagli delle esperienze sono fortemente dipendenti dalle aspettative del soggetto, e dalla loro sensibilità nei confronti dei campi elettromagnetici".
I risultati del Dott. Persinger sono simili a quelli ottenuti dal Dott. Wiseman e collaboratori in Inghilterra. "Quando noi facciamo misure in case dove si verificano avvistamenti di fantasmi, nel posto dove gli abitanti dormono troviamo valori elevati del campo magnetico" dice Persinger.
Tutto ciò significa che i fantasmi non avrebbero un’esistenza propria. "Una probabile spiegazione è che i fantasmi siano indotti principalmente dagli effetti diretti della stimolazione di eventi fisici e naturali sul cervello dell’osservatore" sostiene il Dott. Persinger. "Comunque, la scienza è sempre alla ricerca dell’ignoto. Ci possono essere altre cause che dobbiamo ancora misurare".
L’ipotesi che associa la visione dei fantasmi a variazioni di campi magnetici non è nuova. Ce ne eravamo già occupati in un precedente Terzo Occhio (S&P n. 24, marzo-aprile 1999). Naturalmente, non sono mancate le critiche a questa ipotesi. Ad esempio Tony Cornell, autore e ricercatore del paranormale da 50 anni, fa notare che l’ipotesi non è in grado di spiegare gli avvistamenti condivisi da più persone contemporaneamente poiché le esperienze allucinatorie indotte dai campi magnetici sono molto soggettive.
È difficile al momento fornire un parere circa l’attendibilità dell’ipotesi magnetica: probabilmente non tutti i presunti avvistamenti hanno la stessa causa. In ogni caso è un’ipotesi interessante che merita ulteriori verifiche.
 
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jasmine23
view post Posted on 2/5/2007, 11:06




Sempre a proposito di fantasmi, la settimana scorsa (lunedì 23 aprile) è andata in onda la puntata del programma Voyager, su raidue, che analizzava il fenomeno, facendo il punto delle conoscenze acquisite fino ad ora, e tentando di ipotizzare spiegazioni del fenomeno, diffuso, come sappiamo, in tutto il mondo.

Eccovi un estratto della puntata in questione tratto da QUI:
A caccia di fantasmi
Entità misteriose accompagnano da sempre la storia dell’uomo.
Tra queste vi sono i fantasmi, presenze incorporee spesso raffigurate senza testa, avvolte da luminescenza e, in alcuni casi, accompagnate da rumori. Si tratta solo di miti e folclore popolare le cui origini si perdono nella notte dei tempi, defunti che si rifiutano di abbandonare la vita terrena?
Forse ci sono fenomeni che oggi l’uomo può studiare con la tecnologia e la conoscenza di cui dispone…
Castelli e palazzi sono i “luoghi dei fantasmi” per eccellenza. Siamo a Fumone, nei dintorni di Roma. Qui, alcuni testimoni riferiscono di fatti inspiegabili accaduti tra le mura del castello. Si tratta solo di suggestioni o di fatti che possono benissimo essere spiegati senza ricorrere al “paranormale’, o c’è dell’altro? Ma non è certo questo l’unico luogo in cui si sarebbero avverati fatti inspiegabili. Per cominciare, andiamo in provincia di Parma, al castello di Bardi…
Siamo alla fine del 1400, un periodo caratterizzato da guerre tra piccoli feudatari confinanti. E’ in uno dei rari momenti di pace che Moroello, comandante dalla guarnigione del castello di Bardi, si innamora della bella Soleste, la figlia del castellano. Nonostante il padre l’abbia promessa in sposa ad un feudatario vicino, i due giovani sono legati indissolubilmente l’uno all’altra da un triste destino e da un amore sopravvissuto ai secoli.
Moroello, dopo una delle tante battaglie, decide di indossare le insegne dell’esercito sconfitto in segno di spregio nei confronti dei nemici. Ma in questo modo inganna Soleste che, in attesa sugli spalti del castello, scambia i soldati che si avvicinano per i nemici. Distrutta dal dolore, pensando il suo amato sconfitto e ucciso, si lancia nel vuoto dall’alto delle mura.
Moroello, appresa la notizia, decide di seguirne il destino, gettandosi anch’egli dal mastio.
Forse, la figura impressa in una foto diventata ormai famosa, potrebbe essere proprio quella di Moroello in una delle sue “fugaci apparizioni”?
Intervista a Daniele Gulla’ (perito biometrico)
L’immagine ripresa non è una foto tradizionale. E’ stata fatta con una camera sensibile alle variazioni di temperatura, quello che è piu’ caldo è chiaro e viceversa. C’era poi in azione, oltre alla camera termica, una camera che riprendeva nel visibile che però non ha ripreso nulla. Non c’era vento, nebbia, etc. Ci siamo subito accorti che c’era qualcosa come una chiazza e, dall’analisi, e’ emersa una informazione che ricordava una sagoma umana. Osservando le immagini ci siamo anche appurato che queste “anomalie” non erano dovute a problemi del sensore della camera. Elaborandola abbiamo perso in dettaglio ma migliorato l’informazione, aggiungendo una paletta di falsi colori.
Ma è proprio impossibile riprodurre in laboratorio i cosiddetti fenomeni “paranormali”, che la scienza ufficiale chiama “fenomeni anomali”? Abbiamo interpellato uno scienziato per sapere se è vero che in vari centri di ricerca nel mondo sono stati fatti studi ed esperimenti riguardanti, appunto, i fenomeni anomali…
Intervista al prof. Mario Bruschi (fisico)
E’ vero, sono state effettuate ricerche nelle più importanti università di molti paesi nel mondo e ci sono tuttora ricerche sul campo di quelli che ora vengono chiamati “fenomeni anomali”. Queste ricerche vanno avanti da 70 anni. Se poi lei mi chiede quali sono i risultati, di negativo c’è il fatto che dopo 70 anni non sappiamo di che cosa si tratti, nè il come e il perché. Ma il grosso risultato positivo è che e’ stata provata, contrariamente a quanto si pensa generalmente, l’esistenza dei fenomeni stessi.
Quindi i fenomeni anomali esistono anche se non si è riusciti a definirne la natura. Nello stesso Castello di Fumone, secondo testimonianze dell’epoca, una croce splendente apparve sulla porta delle stanze in cui Celestino V era tenuto prigioniero. Pochi giorni dopo, il 19 maggio 1296, il pontefice venne a mancare.
Ma la risposta ai fenomeni anomali, potrebbe forse trovarsi nell’esistenza di altre dimensioni oltre la nostra, dimensioni che sono oltre il nostro livello di percezione…
Intervista alla dott.ssa Rossana Tanassi (prima tecnologa CNR)
E’ noto che l’essere umano può percepire solo l’8% di quanto lo circonda, questo comporta che circa il 92% non è percepibile e, quindi, che esista una multidimensionalità a più strati, è assolutamente affermato teorie scientifiche ufficiali.
Quindi mi meraviglia sempre molto il fatto che le persone hanno difficolta’ ad accettare quello che non si vede o che non si percepisce al tatto.
Qui, a Fumone, c’è chi dice di avere sentito i passi di una madre che, ogni sera, andrebbe ancora a fare visita al figlio ucciso e il cui corpo è custodito tuttora tra queste mura. Ottavo figlio, unico maschio dopo sette femmine, la leggenda vuole che siano state le sorelle a ucciderlo per non dovere rinunciare all’eredita’ spettante per legge all’erede maschio. Ma di “fantasmi” si parla da sempre nelle cronache di tutti i paesi del mondo. Ed e’ un luogo comune pensare che si manifestano solo per spaventarci. Nel Regno Unito c’è forse il maggior numero di case infestate da presenze…
La Scozia, con i suoi numerosi castelli e le sanguinose vicende storiche delle Highlands, è da sempre, nel nostro immaginario, la patria dei fantasmi, ma tutto il mondo sembra essere interessato. A volte i luoghi che ospitano tragici eventi restano “contaminati” da piu` presenze. E’ il caso della Torre di Londra, considerato il punto più “infestato” del Regno Unito. In Italia uno dei casi piu` famosi e` quello di Azzurrina di Montebello, vicino Rimini, dove Guendalina Malatesta perse la vita in circostanze misteriose e non fu mai più ritrovata. Ogni cinque anni il suo spirito si manifesterebbe con un leggero pianto. Ma case infestate esistono ovunque. In Spagna, solo per fare un esempio, a Belmez, in Andalusia, esiste una casa sulle cui pareti appaiono volti spettrali che non possono essere cancellati. Secondo una teoria i fantasmi sarebbero delle proiezioni psichiche effettuate da persone particolarmente sensibili in grado di “sentire” la memoria dei fatti accaduti in un determinato luogo. Potrebbe essere questa una spiegazione alla foto del fantasma di Bardi?
Intervista a Michele Dinicastro (parapsicologo)
Qalcuno ha cercato di attribuirci ipotesi che non abbiamo mai formulato, ovvero che l’immagine che abbiamo ottenuto a Bardi sia un essere disincarnato deambulante nell’ambiente. Ma i dati in nostro possesso ci indicano che si tratta, in realtà, di una forma di proiezione psichica. E’ una immagine fortemente contestualizzata. Siamo di fronte a un cavaliere in foggia medievale che appare in un castello.
Le storie che ci parlano di apparizioni e di spettri legati al mondo dell`aldilà si perdono nella notte dei tempi. Dagli antichi egizi ai greci e ai romani. Nell'Età classica la figura del fantasma diventa consolatrice e protettrice: grandi eroi o imperatori evocano le anime dei defunti per interventi propiziatori o per avere precognizioni. Nel Medioevo, sotto l`influsso cristiano, lo spettro perde la sua connotazione positiva per diventare una manifestazione del diavolo o, al massimo, di un`anima del purgatorio in cerca di aiuto per espiare i propri peccati. Infine, sotto l`influsso dell'Illuminismo e del Positivismo, le apparizioni cominciano ed essere studiate con un approccio scientifico ma, ancora oggi, quello dei fantasmi rimane un mistero irrisolto.
Quindi non si tratterebbe solo di suggestioni ma di qualcosa su cui varrebbe la pena svolgere indagini più approfondite. Già, ma come si svolge un’indagine accurata su questi fenomeni, che la cosiddetta scienza ufficiale spesso non accetta nemmeno di affrontare?
Intervista a Daniele Gulla’ (perito biometrico)
Un a nostra indagine parte da segnalazioni. Se lo riteniamo interessante stabiliamo un protocollo di ricerca. Il principio è quello di osservare più frequenze possibili rispetto a quelle che l’uomo percepisce attraverso sistemi di monitoraggio acustico, di monitoraggi di tipo fisico per campi magnetici, per le variazioni di temperatura… Ma non c’è la sicurezza che un evento si possa ripetere.
Le “storie di fantasmi”, quindi, non sono solo quelle legate a vicende d’amore finite in tragedia. In generale c’è chi ritiene che tutti i luoghi in cui sono avvenuti fatti traumatici ne mantengano traccia… come i luoghi in cui si sono svolte battaglie particolarmente cruente o, come tra queste mura, fatti di sangue in cui sono stati coinvolti dei bambini. O anche come le carceri. Per questo siamo andati a pochi chilometri da Catania, più precisamente ad Acicastello…
Antica prigione, costruita dai normanni intorno al 1100, il maniero di Acicastello è luogo di fantasmi per eccellenza. Edificato su di un promontorio dal quale si controlla il mare e quindi il passaggio delle navi dirette verso lo stretto di Messina, ha assistito a molte battaglie navali, tramandateci anche dalle cronache di antichi scrittori. Nel 1126, proprio entro queste mura, i vescovi di Catania ricevettero le reliquie di S. Agata, riportate in patria da Costantinopoli.
Intervista alla dott.ssa Maria Cristina Migliaccio, archeologa
Alcuni studiosi che stavano lavorando nel castello di sera, mi hanno riferito di voci, sentite da tutto il gruppo, quando nel castello non c’era piu’ nessuno tranne loro. E’ plausibile pensare che queste mura, che hanno assistito a eventi lieti e tragici, abbiano conservato memoria di secoli di storia.
A causa della sua posizione strategica, nel corso dei secoli le battaglie per il possesso del castello continuarono pressoché ininterrotte. Dal XVI secolo fu poi adibito anche a prigione, fino al 1818, quando un terremoto provocò danni così gravi che dovette essere abbandonato. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale il castello venne utilizzato come rifugio antiaereo, mentre oggi, dopo una serie di restauri, è sede di un museo.
Le leggende che ci riportano a misteriose presenze che si aggirerebbero tra le sue mura, narrano di soldati caduti nel corso delle numerose battaglie e di prigionieri torturati e lasciati morire di fame e di stenti. Persone le cui anime sarebbero tuttora in attesa del riposo eterno.
Intervista al prof. Enrico Blanco sulle leggende di Acicastello
Qui per i detenuti era preferibile la morte alla permanenza in cella, tanto che molti tentarono la fuga consapevoli che non ne sarebbero usciti vivi. Nel libro dei deceduti della parrocchia sono riportate le morti avvenute nei vari tentativi di fuga nel corso dei secoli.
Come nel caso della mummia di Tutankhamon, tramite un software particolare, anche per le foto di Bardi gli studiosi hanno verificato che le proporzioni di quello che sembra il viso, corrispondono realmente a un volto umano.
Un volto che il programma ha ricostruito, seppure con una larga approssimazione.
Intervista a Daniele Gulla’ (perito biometrico)
Abbiamo analizzato ogni singolo dettaglio del volto con un software che, se riconosce i parametri siano plausibili con quelli di un volto umano, lo ricostruisce. In questo caso la ricostruzione è ovviamente approssimativa, ma è utile in quanto dimostra che “l’ombra” potrebbe essere veramente quella di un essere umano.
Secondo alcuni studiosi, le persone a volte fungono da veri e propri catalizzatori. In questi casi, come in una sorta di seduta spiritica provocata involontariamente, si evocherebbero entità che sono rimaste impresse nelle fotografie
Intervista a Daniele Gulla’ (perito biometrico)
Ci è stata fornita una foto ripresa con una macchina tradizionale, scattata da una madre che riteneva che in questa foto ci fosse l’immagine del figlio deceduto. E’ stata scattata in occasione di una festa alla quale erano presenti molti amici del ragazzo. Per stabilire se il volto fosse proprio quello del figlio abbiamo utilizzato software basati sul riconoscimento facciale. Sono programmi utilizzati in campo giudiziario, ritenuti validi anche in sede penale. Dopo un confronto con oltre 10.000 immagini, il programma l’ha associata a quella piu’ somigliante con il figliolo Massimo, la cui foto era stata inserita nel database.
Anche se la scienza ufficiale non riconosce i poteri paranormali nemmeno come un fatto “largamente probabile”, persone dotate di poteri psichici pare vengano utilizzate da anni dai servizi segreti di molte nazioni. Lo stesso presidente Carter, nel ‘95, ammise che il Governo degli Stati Uniti e la CIA utilizzavano queste tecniche, pur mantenendo i risultati coperti dal “Segreto di Stato”… e apparirebbe quantomeno strana una simile ammissione se si fosse trattato di un fiasco completo.
Intervista Michele Dinicastro (parapsicologo)
Pur non avendo nessun tipo di preconcetto, il nostro approccio è del tutto critico. Nel corso degli anni abbiamo appurato come il 99% dei fenomeni studiati è dovuto ad eventi naturali. Vorrei anche sottolineare un particolare. C’è una correlazione tra l’apparire di un qualcosa e il sentire di qualcuno. In 50 rilievi abbiamo ottenuto solo 2 immagini anomale proprio nel caso in cui qualcuno diceva di percepire qualcosa. Dal punto di vista statistico, questo è estremamente significativo.
Come per tutti i fenomeni di cui tanto si parla ma dei quali non si hanno ancora sufficienti prove “scientifiche”, anche in questo caso la strada è ancora lunga. Ma è una strada che vale la pena percorrere, sia per chi ci crede sia per chi è convinto si tratti solo di ingenue suggestioni.
 
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Andrea Somma
view post Posted on 1/10/2007, 15:03




Pubblico un articolo scritto da un amico e pubblicato sulla rivista archeomisteri:

Fantasmi: fantasia o realtà fisica?
di Alessandro Marcon


Si narra spesso dei misteri riguardanti l'apparizione dei cosiddetti fantasmi spesso associata a vecchi manieri o a episodi di morte violenta. Cercheremo ora di capire se siano frutto di allucinazioni, di fantasie o se esistano delle realtà che vanno oltre il nostro percepibile mondo fisico.
Una prova dell'esistenza di una forma di coscienza che persiste alla morte può essere fornita dalle cosiddette esperienze di pre-morte. Prima di affrontare l'argomento "fantasmi", sarà però necessario fare una premessa che possa servire a spiegare quali siano le energie che agiscono e come queste si possano manifestare.
Un recente studio scientifico sulle esperienze di "pre-morte" (NDEs) ha trovato nuove prove che suggeriscono come la coscienza, o anima, possa continuare ad esistere oltre la "morte". Le scoperte realizzate dal dottor Peter Fenwick, un consulente neuropsichiatrico presso l'Istituto di Psichiatria di Londra, e dal dottor. Sam Parnia, medico ospedaliero e ricercatore clinico presso il Southampton General Hospital, basate su uno studio annuale applicato ai sopravvissuti ad attacchi cardiaci, potrebbero rinnovare la controversia sulla più comune delle domande: esiste la vita dopo la morte?
Il dr. Sam Parnia ha commentato: "Ho iniziato come scettico ma, avendo soppesato tutte le prove, adesso penso che qualcosa stia succedendo. Fondamentalmente, si ritorna alla questione se la mente o la coscienza siano prodotti dal cervello. Se possiamo provare che la mente è prodotta dal cervello, non penso vi sia qualcosa dopo la morte perché in definitiva noi siamo esseri consapevoli. Se, al contrario, il cervello è una specie di intermediario che manifesta la mente, come una televisione che fa da intermediario per manifestare delle onde nell'aria sotto forma di un'immagine o un suono, possiamo dimostrare che, dopo la morte del cervello, la mente c'è ancora. Ed è questo che secondo me indicano queste esperienze di pre-morte" (Fonte: The Telegraph, Londra, 22 ottobre 2000).
Ulteriori testimonianze possono essere fornite da chi ha avuto delle esperienze di "distacco astrale" (O.B.E.).
Molti avranno letto le testimonianze di chi, trovandosi in stato di coma o di morte apparente, al momento del risveglio ha narrato d'essersi sentito volteggiare al di sopra del suo corpo e di avere seguito, in modo perfettamente cosciente, gli avvenimenti che avvenivano non solo intorno al suo corpo, giacente in stato di completa incoscienza, ma anche negli ambienti circostanti, esterni e distanti da esso. Ovvero in luoghi che non sarebbero stati in alcun modo raggiungibili e percepibili da una coscienza fisica allacciata ai sensi corporei.
Secondo una delle numerose storie che si potrebbero citare, un ragazzo aveva avuto un incidente con la motocicletta ed il suo corpo giaceva in stato comatoso sull'asfalto. Al suo risveglio ha narrato di essersi improvvisamente ritrovato all'esterno di un capannello di persone e, cercando di farsi largo tra la folla, si accorse che non poteva essere né visto né sentito da alcuno. Andando egualmente avanti, si trovò sul luogo dell'incidente e vide che il corpo steso sull'asfalto era il suo.
Numerosi sono i casi che si potrebbero menzionare, compresi quelli di coma in sala operatoria in cui i pazienti ricordano di aver abbandonato per un certo periodo di tempo il proprio corpo fisico. Quello che tuttavia li accomuna è il senso di distacco dal corpo ed il mantenimento della coscienza durante questo stato. Ci sono alcune persone che, grazie ad un particolare allenamento, riescono a riprodurre volontariamente il fenomeno, attuando quella che tecnicamente si definisce O.B.E. (Out of Body Experience), ossia una "esperienza fuori dal corpo" o "viaggio astrale". Tale esperienza è così denominata poiché il corpo sottile con il quale la si compie è detto "corpo astrale".
Lo specifico fenomeno del distacco corporeo non è assolutamente un esempio di doppia personalità caratteristica dei soggetti schizofrenici, né un immagine ipnagogica od onirica. Quindi, non è dovuto a nessuno dei casi studiati dalla psicologia moderna. Il mantenimento dello stato cosciente anche al di fuori dal corpo rappresenta, come ipotizzato dal dr. Sam Parnia, il mezzo che la coscienza utilizza per interagire con il mondo fisico.
Infatti coloro che hanno vissuto questa esperienza hanno riferito fatti che non avrebbero potuto conoscere in altro modo se non vivendoli di persona. Parliamo naturalmente di avvenimenti dei quali i soggetti non erano a conoscenza, accaduti anche in luoghi lontani dalla percezione dei sensi fisici del soggetto, riscontrati poi nella realtà da testimoni che erano fisicamente presenti.
Nel corso del "distacco astrale", durante gli stati di coma o di meditazione profonda, il corpo astrale è allacciato al corpo fisico tramite un cordone d'energia detto "corda d'argento". E' una sorta di cordone ombelicale che unisce energeticamente il corpo astrale a quello fisico, fornendogli vita ed energia.
Dopo la morte fisica questa corda d'argento, similmente a quanto avviene al cordone ombelicale dopo la nascita, viene troncata. Avviene allora una sorta di "rinascita" su un diverso piano di coscienza.
In effetti anche l’esistenza in questa nuova dimensione non si discosta dalle leggi fisiche che governano l'Universo. Per cui sarebbe più giusto definire questo nuovo stato "superfisico" in quanto, pur ricadendo sotto le leggi della fisica, esso non è percepibile dal nostro livello dimensionale.
Lo spirito è l'energia che dà la vita al corpo e non l'energia che prende vita dal corpo, è per questo che sopravvive ad esso.
Come espone Alice Bailey nel "Trattato del Fuoco Cosmico":

La morte, vista come abbandono di uno stato precedente, è il risultato di ogni processo evolutivo. E’ il desiderio che provoca la discesa nella materia (o comunque in ogni piano inferiore). […]

La fine del desiderio causa la fine dell’incarnazione e questo per ogni piano o livello. Raggiunta la vibrazione adeguata, il lavoro è compiuto ed il ritmo rallenta progressivamente e si arresta. Quando la vibrazione, o nota, sia percepita e risuonata perfettamente, al punto di sintesi con altre vibrazioni, si produce la totale distruzione delle forme. Quando si raggiunge la sintonia con la vibrazione dell’Io Superiore, non è più necessario, al fine evolutivo, restare in sintonia con le vibrazioni inferiori, per cui queste sono dissolte e con esse la forma che le ospitava. […]

Si lacera, sui piani inferiori, il corpo eterico che era unione tra la forma inferiore (nel nostro livello data dal corpo fisico) e lo spirito superiore. L’Io Superiore attrae la vibrazione inferiore e la sublima, dissolvendola e con esso il corpo fisico (inferiore) che ne era emanazione quale incarnazione. Ciò provoca un’emanazione d'energia data da irradiamento. […]

Il corpo eterico che causava l’immateriamento della monade, si depolarizza, perdendo forza e permettendo così l’uscita dello spirito ai piani superiori. La materia, o comunque i livelli più bassi d'energia, non provocano più attrazione su di esso, lasciandolo libero d'ascendere.

Quest’ultima fase è quella che preluderebbe a quello che gli induisti chiamano “la fine della ruota delle incarnazioni”, ovvero alla fine della necessità della rinascita nel mondo materiale.
In pratica, alla morte del soggetto, si verificherebbero progressive separazioni di tipo energetico su vari livelli: il corpo fisico è come un apparecchio al quale sia stata tolta l'energia. Termina le sue funzioni pervenendo allo stato di morte clinica. Mentre il corpo eterico, emanazione dell'energia fisica, sopravvive al corpo fisico per un certo periodo. Ciò è reso possibile dal fatto che il corpo eterico non assorbiva solo l'energia fisica e mentale dell'individuo, ma era un tramite fra quest'ultimo e l'energia cosmica nella quale esiste lo spirito e mediante la quale quest’ultimo gli forniva energia e movimento. Ciò consente quindi di avere una certa autonomia, dando luogo alle cosiddette "apparizioni" di fantasmi. Essi sono, per lo più, una sorta di "impronta energetica" del corpo, che può essere percepibile a livello fisico o da persone sensorialmente dotate o a causa della sua densità.
Prendendo energia sia dalla materia sia dallo psichismo dell'individuo, più il soggetto sarà stato attaccato al mondo fisico nel corso della sua vita, più il corpo eterico avrà acquisito densità. Quando l’individuo abbassa la vibrazione dei suoi pensieri a livello materiale, necessariamente abbassa anche la frequenza alla quale "vibra" il corpo eterico. E' questo abbassamento di frequenza che gli fa acquisire maggiore densità, avvicinandolo vibratoriamente al mondo materiale.
L'uomo è dunque una realtà complessa che si manifesta su molti piani esistenziali oltre a quello fisico. Dal piano più basso, quello fisico, si sviluppano altri piani di energia ai quali corrisponde un conforme livello di coscienza.
Per comprendere correttamente cosa sia il Doppio Eterico, o Corpo Eterico, è necessario dapprima sapere che l'Esoterismo conosce 7 gradi di densità nel mondo materiale:
•Solido •Liquido •Gassoso •Eterico •Super-eterico •Sub atomico •Atomico
Il veicolo fisico dell'uomo comprende elementi di tutti questi sottopiani e, pur essendo esso un'unità, lo si suole suddividere in due componenti separate: la parte fisica, costituita di materia dei primi tre sottopiani, e la controparte eterica, composta dalla materia degli ultimi quattro sottopiani.
Il Doppio eterico non è quindi un veicolo separato di coscienza, come potrebbe esserlo il Corpo astrale ecc. La sua funzione è piuttosto quella di ricevere e distribuire la forza vitale emanata dal prana e tramite essa alimentare la vita del Doppio fisico.
Per far ciò il Doppio eterico è dotato di vari centri di forza, chiamati "chakram", ognuno dei quali ha una sua funzione specifica.
Il Doppio Eterico, essendo parte integrante del veicolo fisico è, come esso, mortale e non sopravvive che poco tempo dopo la morte. La morte stessa è un processo durante il quale gradatamente le singole cellule ed i singoli atomi, costituenti il corpo fisico, si disgregano.
C'e' una fase in cui il doppio eterico si trova libero dal corpo fisico ed è proprio allora che esso può apparire, in forma di "fantasma", alla vista di persone particolarmente sensibili.
Occorre fare molta attenzione a non confondere il doppio eterico con il corpo astrale, dal momento che si tratta di due cose ben diverse.
Il termine originario indù per il doppio eterico è "Pranamayakosha", ossia "Veicolo del Prana" dal momento che la principale funzione del doppio eterico è, come dicevamo prima, quella di assorbire il Prana (corrente vitale) e distribuirlo ad ogni parte del corpo fisico.
La materia eterica è intimamente correlata con quella dei tre sottopiani più densi della materia, al punto che ogni particella solida, liquida o gassosa del corpo fisico è circondata da un rivestimento eterico. Pertanto il doppio eterico appare come un perfetto duplicato del corpo fisico e si estende per circa mezzo centimetro oltre la superficie del corpo. Essendo così intimamente uniti, l'uno influenza l'altro rendendo possibile la purificazione del doppio eterico operando sul corpo fisico.
Allorché il doppio eterico si separa in parte dal veicolo fisico, accade che quest'ultimo perda la sensibilità e la coscienza. Infatti il doppio eterico fa da tramite tra il fisico e gli altri corpi, nei quali risiede la coscienza. L'interruzione del contatto fa sì che il corpo fisico torni ad essere il semplice aggregato di molecole.
Vi sono molti modi per provocare artificialmente una parziale separazione dell'eterico dal fisico. Tra questi possiamo annoverare la somministrazione di etere, che infatti provoca l'anestesia del corpo e la perdita della coscienza, l'ipnosi, l'utilizzo di alcool e droghe, queste ultime usate durante alcuni riti sciamanici. Tutti metodi che comunque vanno attuati con estrema cautela e sotto la guida di persone esperte.
La costituzione del doppio eterico nelle sue componenti dei vari sottopiani del piano fisico varia a seconda di molti fattori, tra cui la razza, la sottorazza, il tipo di persona e persino il karma individuale.
L'esoterismo insegna che vi sono almeno tre forze diverse che, partendo dal Centro di Energia del Sistema, arrivano al nostro pianeta:

•Fohat, o elettricità
•Prana, o vitalità
•Kundalini, o Fuoco Serpentino

Fohat è il termine che indica tutte le energie fisiche conosciute alla scienza, come l'elettricità, il magnetismo, la luce, il calore.
Il Prana invece non è ancora ufficialmente riconosciuto, benché siano ormai iniziate anche in ambito scientifico le prime speculazioni sull'argomento.
Kundalini invece è conosciuta solo da pochissimi e la scienza la ignora completamente.
Bisogna tenere presente che queste tre forze sono distinte l'una dall'altra e che nessuna di esse può trasformarsi nell'altra.
Similmente a queste dottrine, così si esprimeva Paracelso:
Tutto un piccolo mondo è potenzialmente contenuto nel Liquir Vitae, un nervo fluido... il quale contiene la natura, la qualità, il carattere e l'essenza di tutti gli esseri. Paracelso lo chiamava Archaeus.

FONTE
 
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jasmine23
view post Posted on 13/11/2007, 17:45




Fantasmi di famiglia

Molte famiglie hanno i loro fantasmi, che vivono con loro anche per secoli. Spesso un fantasma si unisce alle famiglie aristocratiche, perché ai tempi in cui i nobili esercitavano diritto di vita e di morte sulla gente comune, i delitti da loro commessi restavano spesso impuniti. I conti scozzesi di Airlie, che vivono nel castello di Cortachy, sono perseguitati dal fantasma di un tamburino. Si racconta che molto tempo fa uno dei conti uccise il ragazzo gettandolo dalla torre del castello rinchiuso dentro al suo tamburo. Prima di morire, il ragazzo promise di "visitare" la famiglia, e da allora, prima della morte di uno dei conti, si sente il suono spettrale di un tamburo. Ma non sono solo le famiglie ricche e potenti ad avere i loro fantasmi. In Norvegia, da generazioni, una famiglia riceve preannunci di morte dai fantasmi. Prima di una morte in famiglia compaiono cuscini e coperte: le coperte rivelano la sagoma di una persona stesa sotto di esse, e qualche volta uno dei cuscini prende la forma di un volto dall'aspetto maligno. In Danimarca, la famiglia di un negoziante è "visitata" dalla misteriosa apparizione su una parete della sagoma di una forca dalla quale pende un corpo. Si dice che il fenomeno abbia avuto inizio 150 anni fa, quando un antenato fu ingiustamente accusato di furto e poi impiccato.

Una famiglia polacca è visitata da un volto spettrale giallo-verdastro. Il volto, che appare negli specchi prima di ogni morte in famiglia, non ha mai parlato, ma ogni volta che appare ha un'espressione di gioia demoniaca.

Anche le famiglie reali hanno i loro fantasmi. La famiglia imperiale russa era visitata da un fantasma che appariva ai suoi membri in punto di morte. Nel 1796, l'imperatrice Caterina vide il fantasma seduto sul trono e comandò alle guardie di sparargli. Il fantasma svanì, e Caterina mori poco dopo.

Luci e ombre
Molte famiglie europee, soprattutto in Russia, Svezia e Galles, sono visitate da strane luci, chiamate fuochi fatui, che sono presagio di morte. Alcuni fantasmi di famiglia sono apparsi in forme poco comuni, per esempio come uno sciame di moscerini in Russia o come maiali grigi in Danimarca. Ma non tutti i fantasmi di famiglia preannunciano inevitabilmente morte. In Scozia, un ramo del clan Campbell era visitato dalla "signora verde", che appariva triste in occasione di una morte in famiglia, ma allegra per un avvenimento gioioso; inoltre le piaceva fare il solletico ai bambini quando erano a letto.

Fate e banshee
Una banshee è un tipo di fata, raramente visibile, che si unisce a una famiglia irlandese (e qualche volta scozzese) e geme e si lamenta quando qualcuno della famiglia muore. Qualche volta la si sente anche ripetere sommessamente il nome della persona che deve morire. Nell'Europa del Nord la maggior parte della gente credeva alle fate, e molti ci credono ancora oggi. Qualche volta una fata si installa in una casa e sbriga le faccende domestiche mentre la famiglia dorme. Se le fate vengono offese, possono combinare guai nella casa e far ammalare sia le persone della famiglia che gli animali.

La strega dalla goccia al naso
La strega dalla goccia al naso è orribile a vedersi: ha ali nere, lunghi capelli arruffatti, la gobba e gli artigli al posto delle dita. E uno spirito che si manifesta solo alle famiglie gallesi e nel Galles viene chiamata Gwrach-y-rhibyn. Come una banshee, appare soltanto alla morte di un membro della famiglia, e fa terribili rumori: geme e si lamenta, sbatte le ali e batte alle finestre con gli artigli. A volte è stata vista volare di notte sui campi e sui sentieri, diretta alla casa dove annuncerà il verificarsi di un decesso.
Circa cent'anni fa una strega dalla goccia al naso si vedeva spesso vicino alle rovine del castello di Pennard, nel Galles. Si diceva che cercasse la famiglia della quale, in un certo senso, faceva parte, ignorando che la famiglia stessa era ormai estinta. Sebbene questo tipo di strega visiti generalmente famiglie antiche e potenti, può apparire a chiunque abbia puro sangue gallese.
FONTE





Fantasmi viventi

É sorprendente, ma sembra che appaiano più fantasmi di persone ancora vive che non di persone morte. Questi fantasmi viventi sono anche chiamati "apparizioni critiche", perchè molti appaiono quando la persona di cui sono il fantasma si trova in pericolo o in punto di morte. Spesso queste apparizioni si manifestano a persone conosciute, a un familiare, per esempio; generalmente hanno aspetto normale e talvolta parlano. Nel l960 la signora Church - un'americana in vacanza In India - una notte si svegliò: si era sentita chiamare da suo fratello David. David lavorava come pilota di aerei a New York; la signora Church aprì gli occhi e vide il fratello in piedi vicino al suo letto, con indosso l’uniforme da pilota. Stava per parlargli, quando la figura svanì. Più tardi la signora Church venne a sapere che, quando lei l’aveva visto accanto al letto, David aveva rischiato un incidente con l'aereo.

Nel 1918, un pilota della RAF, David M'Connel, morì schiantandosi con il suo aereo durante un breve volo. Presappoco al momento della sua morte il suo amico James Larkin stava leggendo nella sua stanza alla base della RAF. All'improvvisola porta si aprì e David M'Connel entrò rumorosamente nella stanza, disse a Larkin che aveva fatto buon viaggio e poi se ne andò salutandolo ad alta voce. Più tardi, quando lo informarono dell'incidente, James Larkin non riusciva a credere che M'Connel fosse morto durante il volo e che, dunque, lui avava visto un fantasma.

Telepatia
La capacità di comunicare con il pensiero si chiama telepatia. Molti credono che le "apparizioni critiche" siano il risultato di una telepatia così intensa da far materializzare l'immagine di una persona. Quando il fratello della signora Church pensò di essere in punro di morte, il desiderio, di comunicare con la sorella fu così forte che riuscì a farle apparire la sua immagine.

Doppelgänger
Alcune persone hanno visto il loro "doppio etereo". Questo strano tipo di fantasma vivente viene generalmente chiamato con il termine tedesco Doppelgänger.
Molti ritengono che vedere il proprio doppio sia presagio di morte; ci sono però casi in cui il doppio non annuncia morte, e altri ancora in cui sembra aver salvato delle vite. Nel 1944 un sergente dell’esercito americano, Alex Griffiths, mentre guidava una pattuglia in Francia, fu avvertito dal suo doppio di tornare indietro. Pochi secondi dopo una jeep che aveva superato la pattuglia fù attaccata da una mitragliatrice nascosta. Vent'anni dopo Griffiths camminava con la sua famiglia in un bosco canadese. Di nuovo gli apparve il suo doppio che gli fece concitatamente segno di retrocedere. In quell’istante un albero cadde con grande fragore sul sentiero che egli stava percorrendo.

Nel 1771, il poeta tedesco Goethe vide il suo doppio etereo cavalcare verso di lui con un abito grigio bordato d'oro. Otto anni dopo, Goethe stava cavalcando lungo lo stesso sentiero quando si rese conto, con sua grande meraviglia, che indossava prorpio l'abito che il suo doppio indossava in quella occasione e che dunque doveva avere visto il futuro se stesso.

Per anni, Ballachulish House, nella scozia occidentale, fu visitata dal fantasma di una donna di piccola statura. Un giorno la signora Boyulton visitò Ballachulish House e disse ala proprietaria, Lady Beresford, che aveva spesso sognato quella casa, anche prima di averne sentito parlare. Con sua grande sorpresa, si sentì dire che era lei il "fantasma" che era stato spesso visto vagare per la casa.

Creature della mente
Alcune persone, i cui poteri di concentrazione si sono sviluppati in modo eccezionale attraverso la preghiera e la meditazione, producono "fantasmi" pensando intensamente. I lama, religiosi del Tibet, ci riescono molto bene e le forme che producono sono chiamate tulpa. Alcuni esperti le chiamano elementali. Una francese, Alexandra David-Neel, che diventò lama in Tibet, produsse un tulpa in forma di monaco piccolo e grasso, che la seguiva dappertutto e fu visto da parecchie persoine. Quando il monaco cominciò a sfuggire al controllo della donna, diventando anche cattivo, Alexandra David-Neel decise di eliminarlo e ci riuscì, ma soltanto dopo sei mesi di strenua lotta.

Esperienze extracorporee
Per alcuni ricercatori i fantasmi viventi sono la prova che una parte della mente umana, indipendentemente dal corpo, può viaggiare, comunicare con gli altri e persino prudurre forme apparentemente solide.
Gli eventi più comuni di questo tipo sono le "esperienze extrasensoriali", durante le quali le persone escono dal loro corpo e si vedono dall’alto e da lontano. Ciò accade di solito in stato di incoscienza, sotto anestesia o dopo un incidente. Ad alcuni ciò è accaduto con tale regolarità da permettere ai ricercatori di condurre prove scientifiche. Una donna fu collegata ad alcune macchine che le misuravano i movimenti del corpo e le onde cerebrali mentre dormiva. Su uno scaffale che la donna non poteva raggiungere senza interrompere il collegamnto con la macchina, fu posto un numero che la donna doveva leggere mentre si trovava "fuori dal corpo". Ci riuscì e le onde cerebrali registrarono un tracciato insolito al momento dell’esperienza.

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jasmine23
view post Posted on 3/6/2008, 14:33




PRESENZE INQUITANTI

Nel corso del tempo ogni cultura ed epoca e stata attraversata da racconti di fantasmi, di inquitanti presenze dall'oltretomba alimentati, forse, dalla innegabile schiacciante superiorità numerica dei defunti rispetto ai viventi. Vicende a volte frutto di storie tramandate di bocca in bocca oppure di testimonianze dirette, che hanno acquistato, quindi, una veridicità diversa.

Quante volte abbiamo sentito parlare di storie di fantasmi o apparizioni: è dalla notte dei tempi che ci viene raccontata la possibile esistenza, in alcuni luoghi o situazioni, di presenze inquitante. E' solo frutto dell'immagginazione personale o di fenomeni casuali? Oppure è possibile che esista un mondo oscuro che vada al di là della nostra comprensione.

Eccovi solo due storie reali, così come ascoltate nella puntata del 12 marzo 2008 di "Yoyager" su RAI 2.

Girovagando tra le remote valli del Galles, nel villaggio "Llanvihangel Crucorney" ci si imbatte nel pub "Skirrid Inn", situato lungo un'antica strada che da sempre ha fatto riposare e ha placato la sete di viaggiatori solitari. Sebbene oggi appaia simile a tanti altri pub, esso sembri conserva l'eco di un sinistro passato.

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Simon Curwood con la moglie, amanti delle antiche dimore, si era appena trasferito a Skirrid e mentre nel pub sorseggiava una birra sentì una fitta allo stomaco, cominciando ad avere visioni e flash-back. Sembrava di vedere cose mai fatte e rivivere una vita di un'altra persona, forse era quella dello spirito. Simon si rese conto che non era un caso isolato perché numerosi inservienti e altri clienti avevano già vissuto, in quel pub, esperienzie simili. Kelly Parry, racconta che un pomeriggio, mentre sistemava i tavoli, dapprima sentì dei rumori strani, poi una presenza alle sue spalle ed udì un verso simile a quello di un leone. "Non ci vado più da sola di notte e lascio sempre tutt le luci accese", afferma Kelly. Vikki Cartladge era nel pub con i suoi amici accanto al camino, mentre chiacchieravano e scherzavano tra loro. All'improvviso lei avvertì con chiarezza la presenza di qualcuno alle sue spalle. Era sicuro che fosse una donna, in effetti la udì pronunciare il suo nome: "Fanny". Tale presenza arriva senza preavviso come conferma anche uno dei precedenti gestori della locanda, la signora Heather Grant. "Eravano preoccupati e cercavo di capire", afferma la signora. "Un pomeriggio d'estate arrivò una coppia che stava ricostruendo il proprio albero genealogico e mi chiesero se avessi mai sentito parlare di un tale "Henry Price" che insieme alla moglie, "Fanny", gestiva la locanda verso la metà del 18mo secolo e mi mostrarono il certificato di morte della moglie, morta di tubercolosi all'età di 32 anni". Probabilmente anche lo spirito di Fanny infesta la locanda! Ma c'è da dire che in origine quel pub, a porte chiuse, assolse anche alla funzione di aula di tribunale dove il giudice Jeffries (1644 - 1689) emetteva le sue sentenze di morte. Qui i criminali del posto venivano processati e, se condannati, impiccati subito ad una trave. Si pensa che circa 182 persone siano state giustiziate nella Skirrid Inn tra il 12mo ed il 17mo secolo.

Se questo è un problema per un pub, si figuri per chi si trovi a vivere in una casa infestata da fantasmi.

Janet Hodgeson afferma che tutto cominciò nel 1977 quando i suoi genitori divorziarono e sua madre si trovò da sola con i figli. All'epoca la famiglia era composta da Margaret (12), Janet (11), Johnny (10) Billy (7). Nella casa i colpi risuonavano su tutte le pareti ma principalmente su quella in direzione delle scale. A volte i rumori continuavano senza interruzione spaventandoli davvero. "Le emozioni s'accavallavano ed ero soprattutto incredula, capivo che stava accadendo qualcosa di strano, ma non volevo accettarlo perchè era un'esperienza nuova", confessa Janet. Nelle settimane seguenti la famiglia Hodgeson capì che un "caos" innaturale si stava abbattendo sulla loro casa sita a Enfield a nord di Londra. Il caso aveva destato la curiosità di orde di visitatori che incalzavano per conoscere i misteriosi fenomeni che ormai avvenivano quotidianamente. Della sua visita, il fotografo Graham Morris, afferma che fu spaventoso e non si aspettava di vedere simili situazioni e fu colpito con violenza da un piccolo oggetto. Invece lo studioso di fenomeni paranormali Maurice Grosse, che fu convocato per la circostanza, dice che quando arrivò in quella casa, c'era un'atmosfera molto pesante e se si trattava di fenomeni Poltergeist, Janet era il centro di tali attività. Come la bambina varcava la soglia, gli oggetti cominciavano a muoversi e a volare per la stanza. Janet si rendeva conto che tutto partisse da lei e come se posseduta iniziò anche ad entrare in "trance". "Si dimenava, sembrava proprio in preda ad un attacco epilettico, eravamo impotenti e si temeva per la sua stessa vita", afferma Morris. Si fu costretti a chiamare un medico che per sedarla dovette usare una fortissima dose di sedativo. Egli acontinua: "Quella notte si sentì una grande esplosione proveniente dalla stanza di letto di Janet. "Accorremmo tutti velocemente e malgrado il sedativo, trovammo Janet sdraiata su una radio posta su un cassettone a fianco il letto". Nelle settimane seguenti si utilizzò una macchina fotografica a tempo e le immagini mostrarono che Janet e la sorella che venivano, ogni notte, scagliate via dai loro letti e lievitare nell'aria. Sollecitato dallo stato pietoso della famiglia Hodgeson e con la volontà di trovare delle risposte, lo studioso Grosse provò a comunicare con la misterioa entità. Si udì una voce cupa di una persona anziana che sembrò provenire dalla bocca di Janet. Come Grosse racconta, lo spettro disse che si trovava sulla testa di Janet, che si chiamava Bill e che era morto su una sedia al piano superiore. Ulteriori ricerche portarono a scoprire che 14 anni prima (nel 1963) un uomo dal nome di William Charles Louis Wilkins, soprannominato Bill, era deceduto nella casa di Enfield. Nel 1978, stranamente, i fenomeni cessarono. Grosse conclude: "Questo caso mi convinse al di là di ogni ragionevole dubbio, che esiste qualcosa oltre il mondo fisico che normalmente conosciamo".

Ma c'è anche chi è stato costretto a lasciare la propria abitazione nella quale viveva in tutta fretta. La famiglia Walker non credeva all'esistenza dei fantasmi, ma all'improvviso ha lasciato la casa giurando di non rimettervi mai più piede. Per tre anni i coniugi Patricia e Derek Walker erano stati in attesa che la contea di Falkirk (Glasgow) concedesse loro un'abitazione. Quando finalmente ricevettero le chiavi della casa, il loro bambino aveva 7 mesi ed erano molto contenti perché essa si trovava nella zona dove Patricia era vissuta. "Già dalla prima volta sentii la presenza di "qualcosa", c'era qualcuno in quella casa", ricorda Patricia. Più il tempo passava e più le sue paure aumentavano. "Quella volta ero in piedi nell'ingresso e mi stavo pettinando vicino allo specchio perché dovevo uscire, quando avverti un fortissimo odore di fumo e di carbone". Con il trascorrere delle settimane, Patricia si convinse con crescente inquietudine che quella casa nascondesse un oscuro segreto, sebbene il marito, scettico, continuava ad ignorare le sue richieste. La situazione stava diventando insopportabile per entrambi. Poi una notte mentre dormivano, lo stesso Derek visse un'esperienza terribile, era come se qualcuno lo tenesse fermo sul letto, si sentiva immobilizzato senza saperne spiegare il motivo.

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Quando Patricia crollò le venne offerta un'altra casa e così i loro problemi cessarono. "Non so se quei fenomeni fossero legati alla casa o ai suoi precedenti inquilini, ma era come se qualcuno volesse mandarci via", dichiara Derek. Nel 1938 Stirlingshire, vicino Kilsyth, fu devastata da un incendio scoppiato in una delle miniere di carbone della cittadina. Dopo aver lottato per quasi 12 ore con le fiamme i soccorritori scoprirono che 9 minatori erano morti per le esalazioni di fumo. Due di quelle vittime abitavano a "Kirklands crescent", proprio il gruppo di case dove la famiglia Walker aveva ricevuto la prima abitazione!

Ma di altri casi ve ne sarebbero ad iosa, così come numerosi i posti che nel tempo sono passati alla storia come "luoghi infestati" o semplicemente misteriosi e spettrali, vuoi per qualche cruente storia che li ha visti protoganisti in passato, che per qualche strana "visione" da parte di qualche povero malcapitato.

NEL MONDO

112 Ocean Avenue in Amityville, New York
Alcatraz - Francisco, California
Bachelor's Grove, Midlothian, Illinois
Ballygally Castle, Irlanda
Bell Farm, Tennessee
Bell Witch Cave, Adams, Tennessee
Bobby Mackey's Music World, Wilder, Kentucky
Borley Rectory, Essex, Inghilterra
Campo di concetramento Auschwitz-Birkenau, Polonia
Castello d'Edinburgo, Scozia
Catacombs, Paris, Francia.
Chingle Hall, Preston, Inghilterra
Eastern State Penitentiary, Pennsylvania
Fox Sisters cottage, Hydesville, New York
Gettysburg Battlefield, Pennsylvania
Greyfriar’s Cemetery / Covenanter’s Prison, Scozia
Lemp Mansion, St. Louis, Missouri
Lincoln Theater, Decatur, Illinois
Magh Sleacht Plain, Ballyconnell, County Cavan, Irlanda
Moore Home / Ax Murder House - Villisca, Iowa
Myrtles Plantation, Louisiana
Old Slave House, Junction, Illinois
Palmyra Island Atoll, Oceano Pacifico
Queen Mary, California
Raynham Hall, Norfolk, Inghilterra
Rose Hall Great House, Giamaica
Tower of London, Londra, Inghilterra
Underground Vaults, Edinburgh, Scozia
Unit 731 Experimentation Camp, Harbin, Manchuria, Cina.
Walachia, Transylvania, Castelli di Draculea, Romania.
Waverly Hills Sanatorium, Kentucky
Whaley House, California
White House (Casa Bianca), Washington
Whitechapel/Spittalfields, Londra, Inghilterra
Winchester Mystery House, San Jose, California

IN ITALIA

Caselline località Valbrevenna, Genova
Castello della Rotta, Moncalieri
Castello di Bardi, Parma
Castello di Fumone, Roma
Castello di Miramare, Trieste
Castello di Sassocorvaro, Pesaro Urbino
Castello di Savignone, Liguria
Castello di Sorci, Arezzo
Castello di Trezzo, Adda, Milano
Castello Mare Dolce - Palermo
Castello Rocchetta Mattei, Bologna
Chiesa dei morti, Urbino
Cirella Vecchia, Cosenza
Colosseo, Roma
Maniero di Acicastello, Catania
Muro Torto, Roma
Pineta di Castel Fusano, Ostia
Ponte Dei Sospiri, Venezia
Villa Mansi, Lucca
Villa Pastore, Bassignana, Valenzia
Villa Scott, Torino
L'elenco non è certo completo e poi bisognerebbe aggiungere anche tanti altri luoghi o case in cui qualcuno ha raccontato di aver vissuto una qualche "particolare" ed inspiegabile esperienza.

 
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6 replies since 26/2/2007, 10:28   1952 views
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