Trama: Miki è una ragazza che frequenta il primo anni di liceo, e un bel giorno i suoi genitori, al ritorno da un viaggio, le comunicano che hanno intenzione di separarsi. Ma la loro follia sta nel fatto che vogliono scambiarsi i partner con una coppia che hanno conosciuto durante questo viaggio: in poche parole vogliono fare un matrimonio incrociato. La sera stessa è in programma una cena con i coniugi Matsura (la coppia in questione) e Miki ha tutta l’intenzione di riuscire a farli ragionare e a farli tornare sui loro passi, ma nonostante la sua determinazione, la ragazza non riesce nel suo intento, e per concludere questo quadro, i 4 adulti decidono di andare a vivere insieme in una grande casa. Così inizia la folle convivenza di Miki con loro, ma anche con il figlio dei Matsura: Yuu, che ha la stessa età di Miki… Subito Miki lo prende in antipatia, infatti, nonostante la sua bellezza, il ragazzo non fa altro che prenderla in giro e farle degli scherzi, ma poi la ragazza scoprirà che lui si comporta così perché è innamorato di lei, e i due, col passare del tempo, si innamoreranno l’uno dell’altra… Ma non solo i due ragazzi troveranno molte difficoltà nel loro rapporto tra litigi, gelosie, ecc… ma dovranno avere a che fare anche con i “piccoli problemi di cuore” dei loro amici, formando così una catena di amori corrisposti e non, in una divertente commedia piena di sorprese!
L'anime:In Italia abbiamo conosciuto per la prima volta questo shoujo proprio grazie all’anime, che è stato intitolato da noi
Piccoli Problemi di Cuore, costituito da 76 episodi che però sono stati censurati in Italia: hanno perfino saltato le ultime puntate... La prima volta è stato trasmesso su Italia 1 nel 1998, ed è stato riproposto nel 2005.
La trama dell’anime è del tutto simile a quella del manga nella prima parte, ma poi, a differenza del fumetto, è stato aggiunto un pezzo… Nel manga, dopo diverse peripezie, Miki e Yuu si rimettono insieme definitivamente, mentre nell’anime, Yuu decide di andare a studiare all’estero, i rapporti tra i 2 diventano sempre più difficili, e alla fine Miki decide di mettersi con Kei, che tempo addietro le aveva confessato il suo amore, ma che lei aveva inizialmente respinto perché innamorata di Yuu.
Ma al momento delle vacanze estive, Yuu torna a casa e i due ragazzi si rendono conto che nei loro sentimenti non era cambiato nulla, così si rimettono definitivamente insieme…
Nel 2002 è uscita, insieme alla ristampa del manga, una videocassetta che conteneva un episodio “inedito” dell’anime, in cui Yuu (o Yuri nel cartone) conosceva Miki prima ancora della famosa cena… innamorandosene fin da subito… è uno sketch interessante, è l'inizio della storia visto dagli occhi di Yuu.
Il manga:In Giappone, Marmalade Boy è stato pubblicato in 8 volumi tra il 1992 e il 1996 dalla Shueisha.
Nel marzo 2004 ne è stata fatta anche una ristampa nella collana Kanzenban della Shueisha per un totale di 6 volumi (quindi con più pagine per ognuno) con immagini e illustrazioni extra.
In Italia ci sono state 3 uscite del manga, la prima risale al settembre del 1998, sulla scia del successo riscosso dall'anime, era edita da Planet Manga, ed era costituita da 16 volumetti. Ma nel 2002 e nel 2004 la Planet Manga ne ha fatto due ristampe col titolo Marmalade Boy Collection, composte da 8 volumi (1 volume corrisponde a 2 vecchi volumetti).
Marmalade Boy è uno degli shoujo manga più conosciuti e popolari in Italia. Basti pensare che è stato stampato e ristampato più volte. A cosa si deve questo successo? Beh, innanzi tutto siamo di fronte a uno shoujo molto dolce e romantico, una commedia scolastica che sa coinvolgere e divertire fin dalle prime pagine. Certo, la storia non brilla di originalità: capita spesso negli shoujo che i due protagonisti di sesso opposto vivano per qualche strana ragione sotto lo stesso tetto, e così pure il triangolo amoroso che verrà a crearsi tra Miki, Yuu e Ginta è un classico dei manga per ragazze, ma la storia è ben costruita, e i personaggi ben delineati, creando così un’opera molto godibile. Non è un caso dunque che questo manga abbia reso popolare la Yoshizumi in Italia (e non solo), facendoci conoscere questa abile mangaka, caratterizzata da uno stile molto pulito e semplice, ma allo stesso tempo molto grazioso ed espressivo. I personaggi sono tutti molto sottili e longilinei con gli occhi piuttosto grandi. Inoltre sono ben caratterizzati, ognuno con le sue paure e i suoi problemi sentimentali. Eh sì, perché in Marmalade Boy la fanno da padrone i sentimenti, che danno vita a diverse storie d’amore intricate, degne delle migliori soap opera! Certo, in alcuni tratti (proprio come le telenovele) queste storie sono forse un po’ esagerate, ma nonostante questo riescono a coinvolgere il lettore e a incuriosirlo sempre di più, tanto da fargli attendere con ansia di leggere il prossimo volume per sapere come andrà a finire… Prima di concludere, è doveroso fare almeno un accenno alla serie animata, che ha permesso a Marmalade Boy di sbarcare anche in Italia. Da noi il cartone ha preso il nome Piccoli Problemi di Cuore ed è stato trasmesso da Mediaset con innumerevoli censure. Ma non voglio parlare di questo, piuttosto del fatto che l’anime è piuttosto diverso dal manga. La storia viene infatti allungata con l’intervento di altri personaggi e del trasferimento di Yuu in America. Personalmente trovo che il manga sia più bello dell’anime, anche per il finale (che però non svelerò
), ma devo riconoscere che anche l’anime (non nella versione censurata che conosciamo noi) è molto carino. Concludendo, posso dire senza dubbi che Marmalade Boy è un ottimo manga, adatto a tutti gli amanti delle commedie sentimentali, e che il suo successo è più che meritato. Sicuramente è quel genere di manga che fa venir voglia di essere letto e riletto.
I protagonisti ed i loro amici: