Eccovi una notizia fresca fresca fresca da tgcom:
ARTICOLO TGCOMIl ritorno del ladro LupinEsce "Il castello di Cagliostro"Arriva per la prima volta sul grande schermo (dal 6 luglio) il lungometraggio di Hayao Myazaki "Lupin III - Il castello di Cagliostro" del 1979, l'opera prima del regista Leone d'oro alla carriera. Lupin e il fedele Jigen hanno rintracciato la fonte delle banconote false che stanno mettendo in ginocchio l’economia mondiale: il piccolo paese di Cagliostro, governato dall'omonimo Conte.
Mikado ha curato un’edizione completamente nuova: è stato infatti acquisito l’internegativo giapponese per poter offrire una qualità superiore delle immagini ed è stato convocato il cast storico della serie per il doppiaggio: Roberto del Giudice (Lupin), Sandro Pellegrini (Jigen), Antonio Palombo (Goemon), Alessandra Korompay (Fujiko) Rodolfo Bianchi (Zenigata).
Tre gli importanti anniversari: nel 1967 Lupin III nasce come fumetto dalla matita di Kazuhito Kato, meglio conosciuto col nome d’arte di Monkey Punch. Approda poi nel 1972 sul piccolo schermo, indossando una giacca verde. La serie ottiene buoni risultati e il successo viene consacrato con la seconda del 1977. Il famoso ladro gentiluomo, accompagnato da Jigen, suo braccio destro, sigaretta piegata e Magnum Combat alla mano, e da Goemon, fedele combattente, tredicesimo discendente di un’antica famiglia di samurai, insieme all’affascinante Fujiko/Margot, astuta truffatrice e all’impacciato ispettore Zenigata si sono affermati negli anni come personaggi cult.
LA STORIA DI LUPIN III, IL CASTELLO DI CAGLIOSTRO
Saccheggiare il casinò di Montecarlo o rubare il cuore a una bella donna? Non c’è furto impossibile per Lupin III, ladro, gentiluomo, Casanova e maestro dei travestimenti. Questa volta Lupin e il fedele Jigen hanno rintracciato la fonte delle banconote false che stanno mettendo in ginocchio l’economia mondiale: il piccolo paese di Cagliostro, governato dall’omonimo conte. Tra le mura di pietra del suo castello, il conte tiene imprigionata la bella principessa Clarissa, che conosce la chiave per un tesoro inimmaginabile. E dove c’è Lupin con i suoi amici, non sono lontani né Fujiko né Zenigata. Lupin vuole liberare la ragazza, punire i malvagi e naturalmente prendersi il tesoro. Basteranno tutte le forze dell’Interpol, una banda di ninja dalle unghie a sciabola, e una cospirazione internazionale per fermarlo?
CURIOSITA' DAL MONDO DI CAGLIOSTRO
Nel 1980, in seguito al successo ottenuto dal film presso i fan, Miyazaki comparve con lo pseudonimo di ‘Telecom’ in due storici episodi della seconda serie di Lupin III: “Albatross, le ali della morte” (episodio n. 145) e “I ladri amano la pace” (episodio n. 155).
Leggenda vuole che Steven Spielberg sia uno dei più grandi fan di questo film.
L’idea della città sommersa di Cagliostro viene dal romanzo di Maurice Leblanc "La Demoiselle aux yeux verts".
L’automobile di Lupin è una Fiat 500 giallo pulcino, come quella del responsabile dell’animazione delle serie di Lupin, Yasuo Otsuka: Miyazaki scrisse un omaggio alla 500 di Otsuka per un libro di quest’ultimo.
L’automobile di Clarissa è invece una Citroen 2CV nei classici colori rosso Bordeaux e nero. Una 2CV è stata la prima auto di Miyazaki, che le ha dedicato un breve manga: Corri, 2CV, più veloce del vento!
Anche tutte le armi che compaiono nel film sono esatte riproduzioni di modelli reali.
La pellicola è costata all’epoca 500 milioni di yen e sono serviti ben 47 mila disegni per animarla.
Il successo del film precedente, Lupin III – La pietra della saggezza (1978), che aveva incassato l’allora ragguardevole cifra di un miliardo di yen, convince la TMS e il produttore Yutaka Fujioka a puntare su un nuovo film da affidare agli autori della prima serie di Lupin III (1971): Hayao Miyazaki e Yasuo Ohtsuka, appunto.
Il film si discosta dai toni adulti del fumetto e delle serie TV. È più una moderna favola con principessa da salvare e un castello che ricorda quello visto nel film del 1969 Il Gatto con gli stivali in cui proprio Ohtsuka e Miyazaki avevano collaborato. Altri riferimenti colti sono tutti indirizzati al film Le Roi et l’Oiseau (1979) di Paul Grimault, regista francese amatissimo in gioventù da Miyazaki.
Le storiche voci originali del film potevano contare sul doppiatore ufficiale di Lupin III, il famoso Yasuo Yamada (oggi purtroppo scomparso) che ha prestato la sua voce al personaggio fino al 1995. In Giappone era altrettanto celebre per essere il doppiatore ufficiale di Clint Eastwood.