L'amore ai tempi dell'Apocalisse

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Mary Angel
view post Posted on 5/10/2011, 16:21




L'Apocalisse si avvicina e i nostri eroi devono cercare di evitarla, ma Dean dovrà confrontarsi anche con un'altra sfida che il destino gli metterà di fronte. Ci riuscirà?


Capitolo 1


La giornata per Dean era cominciata molto male. Non solo non era riuscito a fare colazione, perché erano dovuti partire in fretta e furia verso casa di Bobby, ma sembrava che alla suddetta casa non sarebbero potuti arrivare prima di molto tempo . Infatti erano bloccati sull’autostrada perché c’era stato un grosso incidente e la situazione non si sarebbe risolta presto.
“Che giornata del cavolo! Ci siamo alzati presto, non abbiamo potuto fare colazione e oltretutto siamo bloccati nel traffico per non si sa quante ore” Dean sbuffava in continuazione, stufo di tutta quell’attesa.
Sam al suo fianco non stava messo meglio anche lui non vedeva l’ora di arrivare.
“Dì la verità Dean, che l’unico motivo per cui sei così impaziente è perché non vedi l’ora di rivedere la tua “bella” ghignò Sam.
Dean arrossì un poco e per un momento si perse nel ricordo della persona che dopo tanto tempo era riuscita a scalfire le sue barriere e ad arrivare al suo cuore. Erano mesi che non la vedeva entrambi troppo impegnati nella caccia e nel fermare l’Apocalisse.
Si sentivano tutti i giorni al telefono, quello era vero, ma una cosa è sentirsi al telefono ed un’altra è vedersi, parlarsi , potersi abbracciare. Gli mancava la sensazione del suo corpo stretto al suo, delle sue labbra sulle proprie, e quell’attesa non faceva che aumentare la sua frustrazione.
Dopo quella che gli parve un’eternità, finalmente la fila si rimise in movimento e dopo due ore riuscire ad arrivare in vista della casa di Bobby.
Era tanto che mancavano da quella che per loro era sempre stata una seconda casa e non vedevano l’ora di rivedere quello che consideravano un padre.
Bobby aveva sempre vegliato su di loro. Anche se a volte(il più delle volte) era scorbutico, li aveva sempre trattati come figli.
Quando bussarono alla porta, una voce dall’interno urlò “Arrivò” prima che la porta si aprisse e davanti a loro si presentasse una figura femminile.
“Oh bene vedo che avete imparato le buone maniere. Ora bussate alle porte, la prossima volta cosa accadrà? Chiederete permesso?”
“E’ sempre un piacere vederti Ellen ti trovo in forma”le rispose Dean con un sorrisetto.
“Oh ma smettila ragazzo. Guarda che con me non attacca so quello che hai fatto. Va bene che le notizie le ricevo da altre fonti, ma ogni tanto una telefonata per dire che state bene e che quei bastardi non vi hanno ancora ammazzato sarebbe gradita”
“Si signora” risposero in coro.
“Comunque Elle ti posso dire una cosa? Tu trascorri troppo tempo con Bobby cominci a comportarti come lui” disse Dean mentre entravano.
“Io non credo che sia l’influenza di Bobby” rispose Sam “Ti ricordi che la prima volta che ci siamo incontrati avevamo il fucile suo e di Jo puntato addosso?”
Quando raggiunsero la cucina videro che Bobby era seduto al tavolo e stava chino su delle carte.
“Hey Bobby è un piacere vedere che sei in forma come al solito. La cucina di Ellen devi farti bene. Dovremmo venire a mangiare qui più spesso eh Sam?”
“ Sta zitto e siediti ragazzo, abbiamo cose più importanti da discutere che il tuo stomaco”
“Vedo però che il tuo caratteraccio non è riuscito a migliorarlo. Comunque non ci dispiacerebbe mettere qualcosa nello stomaco prima di iniziare a lavorare. Stamattina siamo partiti di fretta e furia e non abbiamo fatto nemmeno colazione”
“Eh al cuore non si comanda” fece Sam facendo un finto sospiro innamorato, ricevendo però una gomitata nelle costole da Dean.
Mentre Ellen preparava loro la colazione Bobby cominciò a spiegare loro qual’era il problema.
Improvvisamente il campanello suonò.
Dean alzò la testa e corse ad aprire, mentre dalla cucina si sentiva la voce di Sam che affermava “La nostra Giulietta è arrivata”
 
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