Croce Capovolta & Simboli Satanici, 1x18

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Elerel
view post Posted on 5/6/2007, 22:13




La simbologia della croce capovolta è strettamente legata
a significati e pratiche di satanismo (cattolicesimo al contrario).

In "La leggenda dei simboli" di Marco Saunier si può leggere a
pag.214 : "...Sacerdoti spudorati risuscutarono tutte le orgie dell'Ionismo;
il Cristo d'amore si trasmutò in satana, e l'intero suo insegnamento
fu parodiato nella abominevole Messa Nera. Si fece un altare di un corpo
nudo di femmina, e sopra il suo ventre si consacrò un'ostia immonda.
Giovanni X, Giovanni XI, Giovanni XIII celebrarono l'apoteosi del vizio".

A chi sostiene che invece la croce capovolta sia il simbolo di San Pietro,
il quale come tutti sanno si è fatto crocifiggere "capovolto", basta ricordare
che se il tipo di crocefissione dell'Apostolo Pietro ha avuto numerose rappresentazioni nell'arte medioevale, le caratteristiche iconografiche
sono soltanto due:

-il gallo, che ricorda la triplice negazione dell'Apostolo;

-e le chiavi, simbolo del potere a lui conferito dal Divino Maestro.

La croce rovesciata non è stata mai usata per indicare S. Pietro. Non c'è in tutta l'iconografia riguardante Pietro e il suo magistero, il segno della croce rovesciata.

fonte

Un aspetto degli amuleti si collega con la demonologia e l'idolatria del demonio: l'uso della croce capovolta o del pentagramma invertito sono necessari per mettersi in comunicazione con i demoni.

I simboli di Satana
Nella trattazione di questo argomento, eviterò di inserire immagini, per non cadere in errori imperdonabili.
La simbologia satanista infatti fa parte di rituali, e come tale ha potere malefico. Ogni simbolo, fatto con vera intenzione malvagia, permette di evocare i demoni e inoltre di far soffrire, anche fisicamente, le persone odiate. Naturalmente, questi simboli, se disegnati senza nessuno scopo, non hanno alcun potere, tuttavia bisogna fare molta attenzione.
A conferma di queste mie affermazioni, citerò le parole di Dave Mustaine, vocalist e chitarrista del gruppo Megadeth, ex-satanista poi pentito. Ha letto la bibbia satanica e ha praticato rituali oscuri.
"I don't think people really realize how intense that stuff is and the marks it can leave on you. "
Traduco per i non anglofoni: "Non credo che la gente comprenda quanto quella roba sia davvero intensa e i segni che può lasciarti addosso".
E ancora "That will never leave my mind - the power of that stuff", ovvero "Non lascerà mai la mia mente, la potenza di quella roba".
Descriverò dunque i simboli più importanti ma non inserirò nessun'immagine. Vi invito a non tentare di disegnarli se non avete abbastanza freddezza e controllo della vostra psiche.

I simboli

Pentacolo di Satana: È una stella a cinque punte rovesciata, inscritta in un cerchio. Viene spesso circondata da alcuni simboli occulti, di cui non conosco la natura. Molto spesso viene rappresentato all'interno della stella Satana, molto simile a un capro con due corna molto grandi che sono inscritte nelle due punte della stella rivolte verso l'alto.

Croce rovesciata: è una semplice croce cristiana capovolta, a simbolo dell'ideologia satanista, antitetica alla religione cristiana. Spesso viene rappresentata con disegnate vicino alle punte rivolte verso il basso le cifre del numero 666, come parodia del segno della croce.

Seicentosessantasei: questo numero simbolico ha origini bibliche. Si trova infatti nell'Apocalisse il passo che lo esplicita (cap. 13, V. 18) . Rappresenta la Bestia della Terra, l'Anticristo. Numerosi storici, teologi e filologi hanno cercato di dare un significato a questo numero simbolico, e l'ipotesi più accreditata è questa: nella cultura ebraica, i numeri avevano anche un significato; avevano dunque anche valore di parola. Analizzando il 666, si giunge ad ottenere le parole Nerone Cesare, il primo sterminatore dei cristiani. Ne consegue che egli è stato identificato con il primo Anticristo (ne dovrebbero venire altri). Si hanno comunque incongruenze storiche che possono portare a facile smentita quest'ipotesi.

Sono poi usati nei rituali molti simboli appartenenti alla tradizione dell'occulto di origine pagana medievale, che si possono richiamare all'alchimia e al dominio degli elementi, utili per i rituali di natura negromantica.

fonte



 
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jasmine23
view post Posted on 6/6/2007, 11:14




San Pietro, secondo la leggenda, sarebbe stato crocifisso a testa in giù per sua richiesta, perché si riteneva indegno di subire una morte simile a quella del suo maestro (Gesù).


Alcuni simboli ritenuti satanici:
Pentacolo
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Gli antichi Greci e Babilonesi ritenevano che il Pantacolo avesse proprietà sovrannaturali e che fosse un simbolo protettivo, infatti anticamente veniva dipinto sulle porte delle case per tenere lontani gli spiriti maligni.
È inoltre erroneo associare il pentacolo al Satanismo infatti, come dicevo prima, questo simbolo è principalmente un simbolo protettivo associato al bene; i Satanisti hanno adottato una versione capovolta in modo da riflettere il significato opposto del pentacolo oppre uguale ma con una croce rivolta verso il basso nel mezzo.
A ciascuno dei cinque angoli è stato attribuito uno dei cinque elementi metafisici : Spirito, aria, acqua, terra, fuoco.
Pentacolo del male
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Questo e uno dei Pentacoli usati dai Satanisti, al contrario del pentacolo comune si può notare il pentagramma al contrario e nel mezzo una croce capovolta.
Pentagramma Raeliano
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Il culto raeliano è una forma di Setta Satanica e promuove la massima libertà sessuale secondo i propri gusti e tendenze, il rifiuto del matrimonio come un inutile contratto, e segue delle tecniche di "meditazione sensuale" che sarebbero state insegnate a Rael dagli extraterrestri. L'effetto di queste tecniche sarebbe quello di "decondizionarsi, disinibirsi... godendo ogni sensazione col massimo piacere... senza le paralisi dovute ai sensi di colpa". Tra le "tecniche" figurano "masturbazione, orgasmo comune, libertà sessuale e piacere".
Pentacolo di Lilith
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Simbolo utilizzato per evocare un Demone
Ecco riportato qui di seguito il cerimoniale: Demone che vieni dal male, nel fuoco che sei creato, lascia il tuo posto e incarnati nel mio corpo, incompreso, mostrami la tua potenza fai delle mie mani la tua indulgenza, apri le porte dell'inferno affinché ci possa entrare dentro, prendi possesso della mia mente, e lasciami per sempre nelle tenebre". Affinché il rito abbia successo il partecipante deve essere senza ragione, e credere fermamente nel male.
Note. Non ci assumiamo nessuna responsabilità sul rito e sui suoi possibili effetti.
Sigillo di Amon
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Si utilizza in comunione con il Pentacolo di Lilith per l'evocazione di un demone, preso in solitaria non ha alcun potere.
Il sigillo di re Salomone
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E’ formato da due triangoli equilateri incrociati ed, a volte inscritti in un cerchio. Il triangolo con il vertice verso il basso rappresenta i due elementi pesanti, acqua e terra, il cui principio corporeo li fa tendere verso il basso, mentre il triangolo con il vertice in alto rappresenta i due elementi leggeri e spirituali, aria e fuoco. Quando è presente un punto all’ interno dell’ esagono centrale, simboleggia l’ unione di tutti gli elementi esistenti. Inoltre al centro si forma un altro esagono disegnato sull’ asse orizzontale. E’ sempre possibile individuare in questa inversione degli assi il simbolo della croce. ( in qst caso nella sua valenza arcaica) il centro di questo esagono è il punto cardine dell’ albero spirituale o Sephiras, e rappresenta il cuore dell’ uomo, al centro del movimento spirituale, e del movimento corporeo. Il cuore dell’ uomo è in equilibrio e permette di raggiungere la saggezza e la forza interiore. Per questo molti talismani e portafortuna esoterici contengono il sigillo del re. Il sigillo veniva usato sin dalla più remota antichità come difesa dagli spiriti maligni. La leggenda vuole che Salomone lo utilizzò tracciandovi sopra il tetragramma (cioè il nome segreto di Dio della Cabala) per costringere i demoni a costruire il tempio di Gerusalemme. Da quel momento in poi divenne un simbolo delle tribù israelitiche, ed infatti è lo stemma che rappresenta la religione ebraica, chiamato anche “Stella di David”. Nelle cerimonie di magia viene dipinto sul petto del mago per difenderlo dagli influssi malefici e dalle maledizioni. Diviene addirittura fondamentale nelle invocazioni, perché assieme al cerchio magico tracciato ai piedi dello stregone, è l’ unica difesa contro le creature evocate.
Pentagramma
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Questo è simbolo sacro e rappresenta il bene e in particolare la Trinità ( 3 punte ), in questo caso è la Trinità per eccellenza ( 3+3 punte ). Col passare del tempo diventa un simbolo delle tribù israelitiche, ed infatti è lo stemma che rappresenta la religione ebraica, chiamato anche “Stella di David”.
Corna
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Questo è un simbolo molto antico che rappresenta la rigenerazione e la forza virile. Nel corso dei secoli il suo significato è stato attribuito all'evocazione del male. forse perchè da secoli rappresenta molte Sette Sataniche del Nord America.
FONTE
 
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charmedangel
view post Posted on 7/6/2007, 20:16




CITAZIONE (Elerel @ 5/6/2007, 23:13)
La simbologia della croce capovolta è strettamente legata
a significati e pratiche di satanismo (cattolicesimo al contrario).

In "La leggenda dei simboli" di Marco Saunier si può leggere a
pag.214 : "...Sacerdoti spudorati risuscutarono tutte le orgie dell'Ionismo;
il Cristo d'amore si trasmutò in satana, e l'intero suo insegnamento
fu parodiato nella abominevole Messa Nera. Si fece un altare di un corpo
nudo di femmina, e sopra il suo ventre si consacrò un'ostia immonda.
Giovanni X, Giovanni XI, Giovanni XIII celebrarono l'apoteosi del vizio".

A chi sostiene che invece la croce capovolta sia il simbolo di San Pietro,
il quale come tutti sanno si è fatto crocifiggere "capovolto", basta ricordare
che se il tipo di crocefissione dell'Apostolo Pietro ha avuto numerose rappresentazioni nell'arte medioevale, le caratteristiche iconografiche
sono soltanto due:

nn ho capito cosa centrao i Papi kn le messe nere!!!!!!! :huh: :huh: :huh:
 
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jasmine23
view post Posted on 9/6/2007, 11:33




Non saprei, Charmedangel... Posso solo fare delle ipotesi, ma non prenderle come oro colato, mi raccomando!
Allora, nella storia della chiesa, alcuni papi non sono stati proprio dei santi, anzi, il contrario. Considera che erano tempi in cui la chiesa aveva un forte potere temporale, ed aveva una forte influenza politica anche rispetto agli altri stati europei. Allora diventare papi era raggiungere una posizione di potere importantissima a livello mondiale, quindi alcuni papi di allora (ma non tutti, bada bene) erano personaggi ambiziosi, che ordivano trame per mantenere ben saldo il potere, persone tutt'altro che spirituali. Penso che alcuni di loro siano anche stati accusati di riti satanici, patti col diavolo, o cose simili... E considera anche che spesso i successori tendevano a mettere in cattiva luce i papi che li avevano preceduti, ed in ogni caso i nemici facevano loro cattiva propaganda, vera o falsa che fosse.
Questa è la mia spiegazione, ma ovviamente non è verità. Spero che chi ne sa più di me possa rispondere e spiegare in maniera più esauriente e particolareggiata.

Edited by jasmine23 - 9/6/2007, 15:14
 
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charmedangel
view post Posted on 9/6/2007, 23:01




grazie molte!!!! cmq ti è mai capitato di vedere il cartone: neo genesis evangelion???
Se ti è capitato, anche lì citavano Lilith!!!!! Ma nn vedo il nesso!!!!!

non preoccuparti nn le prendo cm oro kolato!!!!! :angel:
 
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jasmine23
view post Posted on 11/6/2007, 15:03




Appena possibile farò qualche ricerca, e ti darò informazioni più certe ed approfondite, anche su Lilith. ;)
 
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charmedangel
view post Posted on 11/6/2007, 22:15




rivedendo l' episodio, mi sn accorto ke citavano i discedenti di Lilith!!Si parlava di angeli e messageri sacrificali!!!
 
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Water Alchemist
view post Posted on 12/6/2007, 17:42




Noooo adesso ho scoperto la natura della mia collana è Pentacolo di Lilith! wow
 
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Fenice158
view post Posted on 12/6/2007, 18:08




CITAZIONE (charmedangel @ 10/6/2007, 00:01)
grazie molte!!!! cmq ti è mai capitato di vedere il cartone: neo genesis evangelion???
Se ti è capitato, anche lì citavano Lilith!!!!! Ma nn vedo il nesso!!!!!

non preoccuparti nn le prendo cm oro kolato!!!!! :angel:

per quanto ne so la leggenda dice che Lilith fu la prima compagna di Adamo, prima che il Signore creasse Eva, Adamo si unì a Lilith che però non era umana ed è considerata la genitrice dei demoni (ecco chi sono i discendenti di Lilith).

Per quanto riguarda Neon Genesis Evangelion, io lo vedevo (ho anche il manga) e se ci pensi è una rielaborazione della leggenda che ti dicevo. ^_^

Ho cercato Lilith con Google e trovato un po' di materiale:

CITAZIONE
Lilith
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Lilith è il nome della prima donna, sposa di Adamo, secondo la tradizione cabalistica. Lilith, in Mesopotamia, è conosciuta come un demone notturno, impegnato nell'arrecare danno ai bambini di sesso maschile. Lilith deriva dalla parola sumera lil (=vento), e non dalla parola ebraica laylah (=notte).

In seguito diviene un demone femminile che nella mitologia ebraica rappresenta tutti gli aspetti negativi della femminilità: adulterio, stregoneria e lussuria.

Presente nel testo della Bibbia in Isaia 34,14, dove viene descritta come un demone del deserto, non viene mai indicata nella sua qualità di prima donna ad essere stata generata.(M.Luigia Spinosa-Divenire-presentazione R.Acanfora)


Etimologia
In Ebraico לילית lilith, e Accadico līlītu sono aggettivi femminili Nisba derivanti dalla radice Proto-Semitica LYL "notte", tradotti letteralmente nocturna, "essere/demone femminile della notte". Sayce (Hibbert Lectures, 145ff.), Fossey (La Magie Assyrienne, 37ff.) ed altri ripudiano l'etimologia basata sulla radice LYL e suggeriscono che in origine Līlīt fosse un demone della tempesta; tale ipotesi trae sostegno dalle iscrizioni cuneiformi citate da questi stessi studiosi. Ancora, l'associazione con la "notte" potrebbe essere dovuta ad una etimologia popolare. Il corrispettivo maschile accadico līlū non mostra alcuna suffisso che indichi la nisba e rimanda al Sumero (kiskil-)lilla.


Mitologia Accadiana

Kiskil-lilla
Lilith viene identificata con ki-sikil-lil-la-ke4, donna demoniaca in Sumero, prologo della Epopea di Gilgamesh.

Kramer traduce:

un drago ha costruito la sua tana ai piedi dell'albero
ZU (l'uccello ZU) sorse con la gioventù nella cima
e il demone Lilith costruì la sua casa nel mezzo.
[...]
Allora l'uccello ZU volò nelle montagne con la sua gioventù,
mentre Lilith, pietrificata dalla paura, strappò via la sua casa e fuggì nella selva
Traduzione di Wolkestein degli stessi passaggi:

un serpente che non può essere affascinato costruì la sua tana alle radici dell'albero,
L'uccello Anzu posizionò la sua gioventù tra i rami dell'albero,
E la oscura serva Lilith costruì la sua casa nel tronco.

Il Rilievo di Burney

Il Rilievo di Burney, ca. 1950 AC.Il passaggio di Gilgamesh citato precedentemente, alternativamente è stato accostato da alcuni al Rilievo di Burney (Norman Colville collection), il quale viene datato approssimativamente al 1950 AC ed è una scultura di donna con gli artigli di uccello fiancheggiata da gufi.

La chiave di questa identificazione si trova negli artigli di uccello fiancheggiata da gufi. Mentre il rilievo può descrivere il demone Kisikil-lilla-ke del passaggio di Gilgamesh o di un'altra divinità, l'identificazione con Lilitu è meno coerente e probabilmente influenzata dal "fiancheggiata da gufi", traduzione del Bibbia del Re Giacomo. Un rilievo molto simile datato approssimativamente allo stesso periodo è conservato al Louvre (AO 6501).


Lilitu della Mesopotamia
Dopo questi rilievi, c'è uno iato di circa un millennio, e solamente nel IX secolo a.C. circa gli spiriti dalla figura vampiresca chiamati Lilu sono conosciuti dalla Demonologia Babilonese. Questi demoni femminili vagano nelle ore di oscurità, cacciando e uccidendo i neonati e le donne incinte. In Accadiano Lilitu forma una triade con Ardat Lili e Idlu Lil. Come detto in precedenza, sono stati originati come demoni di tempesta (dal sumero "Lil" = Aria o Vento), e l'associazione "notte" può essere una etimologia semitica popolare.

Il mito Sumerico più antico racconta la storia di come Adapa arrivi per rompere le ali del Vento del Sud, associato alle tempeste di sabbia estive che sempre hanno afflitto l'Iraq, dopo aver fatto voto di inimicizia all'umanità. Questo vento era associato a Ninlil ("Signora del Vento", da Nin = Signora, Lil = Vento) la moglie di Enlil (En = Signore, Lil = Vento), Re degli Dei. Un mito separato e frammentario descrive come Enlil rapì Ninlil, e come per punizione fu mandato nel mondo sotterraneo dominio di Ereshkigal (Eresh = Sotto, Ki = Terra, Gal = Grande). Ninlil, soffrendo il trauma del suo rapimento, dopo aver vagato nel mondo lo seguí nel mondo sotterraneo, facendo voto di vendetta contro il genere maschile. (Ninlil. (2006). Encyclopædia Britannica. Retrieved February 10, 2006, from Encyclopædia Britannica Premium Service [1])

Nel trasferimento dal mito Sumero a quello Babilonese Accadiano, è suggerito che Ninlil diventi Lilitu (-*itu diventa un denominatore Accadiano femminile), con i suoi due aiutanti selvaggi Ardat Lili e Idlu Lili (menzionati sopra).Template:Fact

Il "Lilith Prophylactic" di Arslan Tash (Aleppo National Museum), è ritenuto un probabile falso, ma se genuino potrebbe essere una placca del VII secolo a.C. indicante una creatura simile ad una sfinge ed una donna lupo nell'atto di divorare un bambino, con una iscrizione fonetica indicante la sfinge come Lili.

L'associazione con i gufi è difficile da datare, e potrebbe essere dovuta all'associazione dell'uccello visto come uno spirito notturno succhiasangue. Elementi della diffusione del culto nell'Antica Grecia possono essere ritrovati nelle Erinni e in Ecate.


Cosa rappresenta
Lilith rappresentò, per molti secoli, tutti coloro che intendevano andare contro la Torah, e che volevano attaccare gli israeliti. In particolare Babilonia.

Più semplicemente è immagine dei vari culti pre-ebraici di stampo matriarcale

Il suo nome è una derivazione dall'Accadico delle tempeste Lilitu, che a sua volta viene dal sumero Lill, la "donna tempesta". Nelle religioni neo-pagane simboleggia la liberazione della donna dalla cultura patriarcale.


Tracce
La troviamo in molte culture:

per gli Assiri era Lilitu.
per i Sumeri era nota con il nome di Lil che significa "spirito del vento" o anche con i nomi di Lulu o Lalu, Divinità che presiede alla sfera sessuale.
per i Babilonesi era Ardat-Lili.
per gli Ebrei era semplicemente Lilith.
per gli Egizi era Nephtys, ma è identificabile anche con Nut.
per gli Arabi era la Ghūl, che significa "orco", e Layla che significa "notte".
per gli Zingari della Transilvania era Liliy: regina degli spiriti.
Venne inoltre identificata presso svariate culture con il nome di Ecate, Persefone, Proserpina, Circe, Medea e Nemesi. In Isaia 34:14, Lilith (לִּילִית, Ebraico Standard Lilit) è una sorta di demone notturno o animale, tradotto come onokentauros; nel Septuaginta, come Lamia; "strega" dal Hieronymus di Cardia; e come "fiancheggiata da gufi" nella versione della Bibbia del Re Giacomo. Nel Talmud a nel Midrash, Lilith appare come un demone della notte. Viene spesso identificata come la prima moglie di Adamo, leggenda comparsa nel Medioevo.


Rappresentazioni
Per quanto sia indicata come una donna dalla bellezza sovraumana cui è impossibile resistere viene raffigurata:

coperta di peli, ossia priva della depilazione completa, come era uso nelle zone mediorientali
con zoccoli anziché piedi, chiaro simbolismo al suo legame con la luna; alle volte ha la coda da sirena
si manifesta solo di notte
ha lunghissimi capelli rossi, ricci
pelle blu
occhi di fuoco
ali, acquisite dopo aver pronunciato il nome segreto di Dio
è immortale, avendo abbandonato l'Eden prima che Dio privasse l'umanità dell'immortalità

Ebraismo
Secondo la tradizione cabalistica Lilith fu la prima sposa di Adamo e fu da questo scacciata perché pretendeva di essere pari al marito. Esule nel deserto, divenne la sposa del demone Samael (che rappresenta il vento polveroso del deserto), un chiaro riferimento alla condizione dell'uomo soggetto a Lilith, cioè impotenza, sottomissione e debolezza.
Nel deserto ricevette tre visite di tre angeli con la missione di ricondurla nell'Eden, ma lei rifiutò. Per punizione, ogni giorno uno dei suoi figli sarebbe morto.
Così, per odio contro i figli di Eva, passò i suoi giorni ad uccidere i neonati nella culla togliendogli il fiato. Da ciò deriva la tradizione, rimasta fino all'Ottocento, di disegnare un cerchio magico intorno alla culla coi nomi degli arcangeli protettori contro Lilith. Inoltre viene accusata di tentare giovani uomini nel sonno provocando loro eiaculazioni notturne con cui genera i demoni (i jinn della tradizione arabo-islamica).


Lilith nella Bibbia
Isaia 34:14, descrivendo la desolazione di Edom, è il solo caso in cui Lilith compare nella Bibbia.

Ebraico (ISO 259): pagšu ṣiyyim et-ʾiyyim w-saʿir ʿal-rēʿhu yiqra ʾakšam hirgiʿah lilit u-maṣʾah lah manoḫ
traduzione letterale: "yelpers meet-[perfect] howlers; hairy-ones cry-[imperfect] to fellow. liyliyth reposes-[perfect], acquires-[perfect] resting-place."
Bibbia del Re Giacomo: "The wild beasts of the desert shall also meet with the wild beasts of the island, and the satyr shall cry to his fellow; the screech owl also shall rest there, and find for herself a place of rest."
Schrader (Jahrbuch für Protestantische Theologie, 1. 128) e Levy (ZDMG 9. 470, 484) ipotizzano che Lilith fosse una divinità della notte, nota anche agli esuli ebrei in Babilonia. Mancano evidenze di Lilith quale divinità piuttosto che demone. Isaia è datato al VI secolo a.C., e la presenza di Ebrei in Babilonia coinciderebbe con i già attestati riferimenti al Līlītu nella demonologia Babilonese.

Et occúrrent daemónia onocentáuris, Et pilósus clamábit alter ad álterum; Ibi cubávit lámia et invénit sibi réquiem, (Isaias 34:14, Biblia Sacra vulgatae editionis)


Kabbala
In alcuni passi della Kabbala, così come nel Trattato della Emanazione Sinistra del XIII secolo [2], Lilith la compagna di Samael.

In altri, verosimilmente influenzati dall'Alfabeto di Ben Sira, è la moglie di Adamo (Yalqut Reubeni, Zohar 1:34b, 3:19 [3])-->


Lilith come prima moglie di Adamo
Nel passaggio della Genesi 1:27, "Dio creò l'uomo a sua immagine, a immagine di Dio lo creò, maschio e femmina li creò", precedente alla descrizione della compagna fatta per Adamo e chiamata Eva (Genesi 2:22), è in qualche modo creduta una indicazione riguardante il fatto che Adamo possa avere avuto una moglie prima di Eva.

Un riferimento a Lilith come la prima moglie di Adamo è l'anonimo L'alfabeto di Ben-Sira, scritto all'incirca tra l'VIII e l'XI secolo. Viene descritto come Lilith rifiutò di assumere un ruolo servizievole per Adamo durante le sue richieste sessuali, abbandonandolo ("Ella disse 'Non starò sotto di te,' ed egli disse 'E io non giacerò sotto di te, ma solo sopra. Per te è adatto stare solamente sotto, mentre io sono fatto per stare sopra.'"). Lilith pronunciò infuriata il nome di Dio, prese il volo ed abbandonò il Giardino, insediandosi sulle coste del Mar Rosso. Si nota in particolare come questo pose Lilith in una posizione unica, poiché abbandonò il Giardino di propria iniziativa e prima della caduta dell'uomo, cosicché lei non toccó mai l'Albero della Conoscenza. Tuttavia, in accordo con la leggenda, lei conosceva il "vero nome di Dio".

In seguito Lilith si accoppiò con Asmodai e vari demoni che trovò oltre il Mar Rosso, creando una sua infinita generazione di Jinn. Adamo chiese a Dio di riportare indietro Lilith, cosi tre angeli furono inviati al suo inseguimento. Quando gli angeli, Senoy, Sansenoy e Semangelof, minacciarono Lilith di uccidere cento dei suoi figli demoniaci per ogni giorno che sarebbe stata lontana, lei ricambiò la promessa promettendo eternamente sui discendenti di Adamo ed Eva, che avrebbero potuto salvarsi solamente invocando il nome dei tre angeli. Non fece mai ritorno da Adamo.

I precedenti e lo scopo dell'Alfabeto di Ben-Sira non sono chiari. È una raccolta di storie su eroi della Bibbia e del Talmud e potrebbe essere una raccolta di racconti popolari, una confutazione del Giudaismo, della Cristianità, o di altri movimenti separatisti. I suoi contenuti sembrano offensivi riguardo il giudaismo contemporaneo, tali da suggerire che si possa trattare di una sorta di satira[4] anti-giudaica, anche se, in ogni caso, il testo fu accettato dai mistici Ebrei della Germania medievale.

L'Alfabeto di Ben-Sira è la più antica fonte sopravvissuta della storia, e sulla concezione di Lilith come prima moglie di Adamo diventa ampiamente conosciuto solamente con il Lexicon Talmudicum di Johannes Buxtorf del XVII secolo. Nel tardo XIX secolo, l'autore dello Scottish Christian George MacDonald incorpora la storia di Lilith come prima moglie di Adamo e predatrice dei figli di Eva in una mitologica novella fantasy in stile Romantico.

Il ruolo di Lilith come la moglie infedele ha dei parallelismi con l'idea di Eva stessa nella Unificazione della teologia di Sun Myung Moon


Cattolicesimo
Un residuo della sua esistenza si trova in Isaia 34, dove troviamo

Gatti selvatici si incontreranno con iene, satiri si chiameranno l'un l'altro; vi faranno sosta anche le civette e vi troveranno tranquilla dimora
Ma il termine civette è la traduzione di Lilith, che indica un demone femminile che abita nelle rovine e si nutre di morte e distruzione. Anche in questa versione è responsabile della morte dei neonati, così si trovava una giustificazione alle numerose morti nei primi 20 giorni di vita. Durante il medioevo comincia a disegnarsi la figura di prima moglie, o meglio di prima amante, di Adamo. Questi per più di un secolo avrebbe avuto rapporti sessuali con demoni femminili, che erano sterili, ignorando Eva. Quando finalmente si unì alla sua legittima sposa e generò dei figli, Lilith si trasformò in un demone predatore di culle.


Nella Bibbia Cristiana
Geronimo di Cardia tradusse Lilith con lamia, in Orazio (De Arte Poetica liber, 340) una strega che rapisce i bambini, affine alla bretone Morrigan, nella mitologia greca descritta come una regina libica che si accoppiò con Zeus. Dopo che Zeus ebbe abbandonato Lamia, Era rubò i figli di Lamia, e Lamia si vendicò rapendo i figli di altre donne.

La traduzione gufo stridente della versione della Bibbia di Re Giacomo è senza precedenti. Apparentemente un tentativo di rendere l'atmosfera tetra del suo passaggio scegliendo un paragone animalesco, per quanto difficile da tradurre dalla lingua ebraica, come "gufo" (yanšup, probabilmente un uccello acquatico) e "grande gufo" (qippoz, più propriamente un serpente).

Le traduzioni più recenti includono:

gufo della notte (Young, 1898)
mostro della notte (ASV, 1901, NASB 1995)
tormento della notte (RSV, 1947)
creatura della notte (NKJV 1982, NLT 1996)

Tradizione giudaica
Esiste una tradizione Ebraica secondo la quale viene posto attorno al collo dei neonati di sesso maschile un amuleto con iscritti i nomi dei tre angeli per proteggerli da Lilith fino alla loro circoncisione. Questa pratica dà valore alla teoria secondo cui Lilith esisteva già nella più antica mitologia Ebraica e non sia la creazione di autori medioevali. C'è inoltre una tradizione Ebraica secondo la quale si aspetta prima di tagliare i capelli ad un ragazzo per ingannare Lilith, facendole credere che il ragazzo sia in realtà una ragazza, così che la sua vita viene risparmiata.


Religioni pagane
Secondo alcuni recenti studi Lilith rappresenta una divinità femminile del culto della grande Madre Terra (forse connessa con la divinità sumerica di Belith), adorata dai popoli pre-semitici che abitavano la Palestina e contro cui si scontrarono gli ebrei. Rappresenta un momento di passaggio dalle culture matriarcali originarie verso quelle patriarcali. La sua cacciata dall'Eden è un chiaro simbolo della religione patriarcale che scaccia le vecchie Dee della fertilità. Nonostante ciò, possiamo notare come Lilith riesca comunque a generare figli con Adamo stesso, inficiando la sua unione con Eva. Nella tradizione, Adamo, per espiare le sue colpe (il desiderio verso Lilith), scelse di passare un secolo in astinenza sessuale e durante questo tempo la prima sposa riuscì ad avere rapporti con lui e a generare dei figli. Lilith: spirito del vento, padrona delle acque e di tutto ciò che viveva in esse. Appare nelle pagine del Talmud, del Midrash e del libro dello Splendore. Appare come la femminilità creatrice, indipendente e ribelle che si impone quale pari del suo compagno.

In tempi recenti Lilith è assurta al simbolo della femminilità schiacciata dalla prepotenza della cultura patriarcale maschilista, per cui viene particolarmente considerata nella cultura della Wicca.


Lilith nella cultura popolare
Avviso: Questi esempi sono basati in qualche maniera sul personaggio mitologico discusso sopra; esempi dove il nome era preso in prestito senza la pertinenza al mito dovrebbero essere piazzati nella pagina delle ambiguità. Grazie



Il titolo di Fata Lilith fu preso dalla leggenda di Lilith come prima moglie di Adamo, onorandola nell'immaginario mederno come icona femminista.
La fantasia di George MacDonald costruisce il concetto di Lilith sia come prima moglie di Adamo che come figura bisognosa della redenzione Divina.
Nelle Cronache di Narnia, di C.S. Lewis, il principale antagonista, la Strega Bianca, viene descritta come discendente di Lilith.
Nel gioco Vampire: the Masquerade, si dice che Lilith fosse stata sorella e amante di Caino e Abele (oltre che causa dell'uccisione di Abele).
Nel libro Il diario del Professor Abraham Van Helsing, pubblicato da Allen Conrad Kupfer, Lilith viene citata con diversi nomi come Malia, Lamia o Lilitu, ed è una vampira. Viene più volte menzionato il fatto che fosse incredibilmente affascinante e che avesse il potere di controllare i maschi con il solo potere del suo sguardo. La si delinea con occhi rossi e lunghissimi capelli ricci rossi. Nel libro la vampira ha anche il potere di controllare la natura (o, per meglio dire, alcuni animali come lupi e pipistrelli).
Nel concept album Visions of Eden dei Virgin Steele Lilith è una divinità che ha contribuito alla creazione ed è stata la prima moglie di Adamo.



Pergamene del Mar Morto
L'apparizione di Lilith nelle pergamene del mar Morto è maggiormente discussa, con un riferimento inconfutabile nella "Canzone per un sapiente"(4Q510-511), e una ulteriore promettente allusione trovata da A. Baumgarten nel "La seduttrice" (4Q184).
Il primo ed irrefutabile riferimento a Lilith nella Canzone appare al 4Q510, frammento 1:

"Ed io, il Maestro(lett. l'Istruttore), proclamo il Suo glorioso splendore così da atterrire e terrorizzare tutti gli spiriti degli angeli distruttori, gli spiriti dei bastardi, demoni, Lilith, urlatori, e [abitatori del deserto] e coloro che cadono sugli uomini senza avvertimento per sviarli da uno spirito di comprensione e per rendere i loro cuori e i loro [-] desolati durante l'attuale dominio di malvagità ed il predeterminato tempo di umiliazione per i figli della luce, attraverso la colpa, nelle ere, di coloro che sono afflitti dall'iniquità- non per la distruzione eterna, ma per un'era di umiliazione per la trasgressione."

Collegato a Isaia 34:14, questo testo liturgico tenta di prender le distanze dalla presenza di entità soprannaturali malefiche e allo stesso tempo dimostra familiarità con Lilith; diversamente dal testo biblico, tuttavia, questo passaggio non ha funzioni socio-politiche in nessun programma, ma serve da Esorcismo (4Q560) e Canzone dei Demoni Dispersi (11Q11) a tal punto da essere compresa in alcuni incantesimi- comparabile al rilievo dell' Arslan Tash esaminato sopra- usato per " aiuto nella protezione dei fedeli contro il potere degli spiriti." Il testo è così, per una comunità "profondamente coinvolto nel regno della demonologia", un inno esorcistico.

Un altro testo scoperto a Qumran, di solito associato al Libro dei Proverbi, si appropria del mito di Lilith nella sua descrizione di una donna pericolosa ed attraente- la Seduttrice (4Q184). L'antico poema- risalente al primo secolo dopo Cristo ma plausibilmente molto più vecchio- descrive una donna infida e avverte continuamente il lettore dei pericoli di un incontro con lei. Di solito la donna descritta nel testo è eguagliata ad una "strana donna" dei Proverbi 2 e 5, e per una buona ragione; il parallelo è immediatamente riconoscibile:

"La sua casa sprofonda nella morte,
Ed il seguirla porta alle ombre.
Tutti coloro che la seguono non possono tornare
E trovare ancora le vie della vita."
(Proverbi 2:18-19)
"I suoi cancelli sono cancelli di morte
e dall'entrata della casa
se ne va verso Sheol.
Nessun che entri tornerà mai,
e coloro che la possiedono scenderanno l'Abisso."
(4Q184)

Tuttavia, ciò che questa associazione non considera sono le ulteriori descrizioni della "Seduttrice" del Qumran che non possono essere associate alla "strana donna" dei Proverbi; ad esempio, le corna e le ali: "una moltitudine di peccati è nelle sua ali". La donna illustrata nei Proverbi è senza dubbio una prostituta, o almeno una sua rappresentazione, ed una di quelle con le quali la comunità del testo aveva familiarità. La "Seduttrice" del testo del Qumran, diversamente, non può aver rappresentato una minaccia sociale esistente date le caratteristiche ascetiche della comunità in questione. Diversamente, il testo del Qumran utilizza l'immagine dei Proverbi per presentare una minaccia più ampia e soprannaturale, la minaccia del demone Lilith.


Talmud
Sebbene i riferimenti talmudici a Lilith siano sporadici, tali passaggi forniscono la miglior immagine del demone trovata finora nella letterautra giudaica, che fa riferimento alle origini mesopotamiche di Lilith e prefigura il suo futuro come enigma esegetico della Genesi. Ricordando Lilith abbiamo visto allusioni Talmudiche che la dipingono come dotata di ali e lunghi capelli, andando indietro alla prima citazione in Gilgamesh:

"Rab Judah citando Samuele dice: Se un aborto ha somiglianza con Lilith, sua madre è impura a causa della nascita, perché è un bimbo ma ha le ali." (Niddah 24b)

"[Spiegando le maledizioni dell'esser donna] In un Baraitha è insegnato: Le crescono lunghi capelli come a Lilith, siede a bere acqua come le bestie e serve da cuscino a suo marito."(‘Erubin 100b)

Più unica del Talmud, in merito a Lilith, è la sua carnalità insalubre, cui si allude nella "Seduttrice" ma che è espansa senza metafore vaghe nell'idea del demone che assume forma di donna per abusare sessualmente di uomini durante il loro sonno:

"R. Hanina disse: non si può dormire soli in casa [in una casa solitaria],e chiunque dorma in una casa da solo è preso da Lilith."(Shabbath 151b)

Tuttavia la concezione più innovativa di Lilith offerta dal Talmud appare in Erubin, ed è più che probabile che sia responsabile del mito di Lilith per i secoli a venire:

"R. Jeremiah b. Eleazar disse inoltre: in tutti quegli anni [130 anni dall'espulsione dal giardino dell'Eden] durante i quali era bandito, Adamo generò fantasmi e demoni maligni e demoni femmina [demoni della notte], come è detto nelle Scritture: "E Adamo visse cento e trenta anni e generò un figlio a lui somigliante, fatto a sua immagine,e da ciò segue che prima di quel tempo non avesse generato a sua immagine... quando vide che attraverso di lui la morte era divenuta punizione spese cento e trenta anni in dissolutezze, tagliò i ponti con sua moglie per 130 anni, indossò vestiti di fico per 130 anni." Questa citazione [di R. Jeremiah] fu fatta in riferimento al seme che Adamo emise accidentalmente." (‘Erubin 18b)

Confrontando ‘Erubin 18b e Shabbath 151b con il brano dallo Zohar: "Ella vaga a notte fonda, vessando i figli degli uomini e spingendoli a rendersi impuri" (19b), sembra chiaro che questo passaggio del Talmud indica una unione tra Adamo e Lilith.


Magia moderna
Un amuleto persiano del 18esimo o 19esimo secolo , un ciondolo protettivo per un neonato, conservato nel museo di Israele, Gerusalemme, raffigura Lilith in catene, con "Lilith cieca in catene" scritto sotto ogni arma.

Lilith appare come una succube nel De Arte Magica di Aleister Crowley


Curiosità
Nella serie d'animazione giapponese Neon Genesis Evangelion, nelle estreme profondità del Terminal Dogma del quartier-generale della Nerv, Lilith appare come un essere gigantesco: le sue mani sono inchiodate ad una croce che ricorda quella di Cristo ed il suo addome è trafitto dalla Lancia di Longino.

fonte: Wikipedia
 
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jasmine23
view post Posted on 12/6/2007, 18:20




Lilith
Narra la leggenda ebraica che Lilith fu la prima moglie di Adamo, prima di Eva, creata non dalla costola del marito ma da argilla e polvere, quindi sua pari. Indomita e ribelle, a seguito del tentativo di Adamo di sottometterla con la forza, ella pronunciò il nome magico di Dio(Javhe), le spuntarono le ali, dato che conoscere il vero nome di Dio la rendeva pari a lui, si levò in aria e lo abbandonò.
Adamo si lamentò con Dio, il quale inviò allora tre angeli (Sanvi, Sansanvi e Semangelaf) a cercarla per riportarla indietro. Lilith rifiutò e maledisse gli angeli. Nel frattempo Lilith divenne l’amante dei demoni, generando cento bambini al giorno. Gli angeli le dissero che Dio le avrebbe portato via i suoi figli se lei non fosse tornata da Adamo. Dal momento che Lilith non accettò, venne di conseguenza punita. E Dio, dette anche ad Adamo la docile Eva.
Si dice che la Dea sia attratta dai bambini dato che Dio le sottrasse i suoi e avviò un regno del terrore contro le donne incinta e i neonati, che venivano protetti da lei con amuleti con su scritti i nomi dei tre angeli, i quali la avevano costretta a giurare che ogni qualvolta avesse visto le loro immagini o i loro nomi avrebbe lasciato stare i bambini e le mamme.
Se il bambino piangeva nel sonno si credeva che questo era un segno della presenza di Lilith e per scacciarla occorreva picchiettare il naso del bimbo.
Si narra inoltre che fu lei, e non Eva, la madre di Caino.
Il nome Lilith deriva, secondo alcuni, dalla parola assiro-babilonese Lilitu, che significa spirito del vento; per altri, dall'ebraico Lil che significa notte, oscurità ma anche calamità.
La prima immagine conosciuta della Dea è come donna bellissima, alata e nuda, con i piedi di uccelo che si alza su due leoni ed è accompagnata da due gufi.
I sumeri e i babilonesi la consideravano come un essere che dimorava nel mondo dei sogni. Per essi era una succuba che visitava gli uomini nei loro sogni e da tale relazione venivano generati uomini senza volto. In questa accezione era considerata come la principessa dei succubi, una seduttrice e divoratrice di uomini.
Nella mitologia Lilith è anche conosciuta come un satellite invisibile dalla terra e per questo chiamata "Luna nera", invisibile perché assorbe e non riflette, come ogni altra cosa, la luce del Sole. Da tali leggende nasce l'idea della donna strega, seduttrice e maligna. Idea che fu alla base degli orrori e dello sterminio vergonoso dell'inquisizione nel medioevo.
FONTE

QUI trovate altre notizie su Lilith
 
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charmedangel
view post Posted on 18/6/2007, 22:46




grazie delle notizie cmq Potremmo definire lilith la guardiana dei demoni!!!!!
 
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{Lady Akasha}
view post Posted on 20/6/2007, 19:19




Allora...qui siete nel mio territorio e voglio pertanto mettere qualche cosina in chiaro!!

1- Le fonti sono di origine ebraico-cristiane pertanto di parte.

2- Tutti i simboli cosiddetti satanici sono in realtà simbologia pagana

a) Pentacolo con punta in alto (quello circoscritto da un cerchio, mentre quello senza si chiama pentagramma), indica i quattro elementi (acqua, aria, terra, fuoco), e l'akasha (che rappresenta l'etere, il catalizzatore degli altri elementi), la punta verso l'altro rappresenta è la spiritualità, e il cerchio l'universo.
Quando la punta è verso il basso, il dominio passa alla materia. Questi simboli fanno parte della magia ritualistica pagana, che nulla c'entra con Satana, in quando non esisteva una incarnazione del male come il demonio.

b)La croce nelle sue varie forme (anche la svastica), rappresentava l'equilibrio tra il femminile (asse orizzontale) e il maschile (asse verticale), notate come nell'iconografia cristiana, l'asse verticale si sia allungato, come per imporre la supremazia maschile e la subordinazione femminile.

3- Le prime forme religiose sono femminili, come le prime società di ominidi erano matriarcali, le statuette delle dee primitive rendono l'idea che i primi culti avevano il fondamento che la vita era generata dalle donne, e pertanto era una figura femminile ad essere venerata, e nelle varie parti del Mondo sono esistite Dee portatrici di vita e di abbondanza, ma anche di morte.

4- Lilith. Rappresenta la sconfitta e la cacciata della divinità femminile e l'imposizione della divinità maschile, fa parte della tradizione ebraica e non cristiana, ma è senza dubbio la rappresentazione metaforica dell'avvenuto cambiamento della società di quei tempi, che da agricola e stanziale e pertanto femminile, divenne cacciatrice e maschile. Trasformare in demoni le divinità preesitenti è tipico di ogni culto religioso anche ai nostri tempi.
Lilith è il simbolo della femminilità e della libertà della donna, e pertanto in una società patriarcale divenne demone e succube, e simbolo di tutto ciò che è negativo, e portando la donna al livello di puro oggetto e proprietà maschile.

Ogni religione che prende il sopravvento sovrascrive la precendete, ne accaparra i simboli e le festività, onde rendere l'accettazione del nuovo culto il più veloce possibile.
Pertanto gli antichi Dei pagani diventano demoni crudeli che uccidono e mangiano bambini, stuprano vergini, e inducono gli uomini in tentazioni carnali.

Ma in realtà, ogni culto a predominanza maschile, vuole solo controllare la Vita, prerogativa delle donne, e nel corso dei millenni ogni sistema per renderle schiave sono stati adottati con crudeltà e senza alcuna pietà.
Pensate all'Inquisizione...milioni di donne e bambine sono state trucidate in nome di un Dio, che spero non abbia mai voluto ciò. I Governanti del tempo dovettero mettere un freno...rischiammo l'estinzione!

E tutt'oggi...quante donne possono dire di essere veramente libere in questo mondo di uomini...quante possono girare con una minigonna senza essere considerate delle sgualdrine...e se hanno più di una relazione...???
Ma gli uomini invece sono considerati dei gran....

Eppure siamo noi che portiamo avanti l'umanità...ricordatelo sempre...la linea di sangue è femminile...tanto è vero che nell'Antico Egitto per essere faraoni bisognava sposare l'appartenente femminile alla casa reale...perchè solo così la discendenza era garantita dal sangue...perchè solo la Madre è certa...e non il padre!!!

Questa mia dissertazione è solo per farvi scoprire l'altra faccia della medaglia...perchè quei culti antichi di Divinità Femminile sono l'eredità di noi donne...sono il nostro passato...sono il simbolo di un tempo in cui eravamo libere di scegliere e di decidere...eravamo parte integrante di una società...forse primitiva...ma equilibrata...con il maschile e il femminile in armonia...e non come ora...con la lotta per il predominio che sta portando questo mondo in un baratro...

I demoni non esistono...Satana è il nemico che è stato creato perchè solo così avrebbero avuto proseliti...un nemico comune contro cui combattere...e chi meglio delle antiche divinità? In modo da annientare ogni adepto di quei culti...come satanista, strega!!
Ma il male è dentro di noi...siamo noi responsabili di ciò che siamo e delle nostre azioni...nessun diavolo c'induce a commettere atti criminali...ma solo la nostra cattiveria...insita nella natura umana...in quanto in ognuno di noi luce e ombra si contendono il possesso della nostra anima...ogni giorno...per sempre!

Se avete altre domande sono a disposizione... :nerd:


 
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Elerel
view post Posted on 20/6/2007, 20:12




w la mallard espertona! :D
 
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{Lady Akasha}
view post Posted on 21/6/2007, 08:07




Con tutti i libri che ho comprato e letto sull'argomento...ci mancherebbe che non abbia una minima conoscenza della cosa...!! :birra:
 
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jasmine23
view post Posted on 21/6/2007, 11:47




Davvero un bell'intervento, Lady!!!!!! :)
Molte cose le conoscevo, altre no. Mi piacerebbe che tu ci approfondissi questi discorsi, naturalmente quando vuoi e puoi, perchè sono molto interessanti.
 
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31 replies since 5/6/2007, 22:13   29593 views
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