CITAZIONE @ {Lady Akasha}
CITAZIONE
La fonte è Ebraico-cristiana, quindi di parte
Questi simboli fanno parte della magia ritualistica pagana, che nulla c'entra con Satana, in quando non esisteva una
incarnazione del male come il demonio.
Cosa si vuol dire con “la fonte è ebraico-cristiana, quindi di parte”????
A chi spetterebbe l’attribuzione satanica ai simboli della magia ritualistica pagana????.
Sarebbe opportuno giustificare storicamente l’affermazione evidenziando da quale momento e soprattutto da chi questi simboli sono stati usati per indicare satana e oltretutto al presente chi attualmente li USA.
Per decifrare un simbolo occorre prendere in considerazione tutti i suoi contesti compararne i diversi contenuti nelle varie tradizioni e anche in una stessa storia religiosa e soprattutto, riflettere sui significati che esso ha avuto nella eterogeneità dei significati compresi in un simbolo.
Le diverse provenienze e i diversi contenuti dei documenti sono pertanto da considerare "indispensabili”, non soltanto per ricostruire la storia di una ierofania (simbolo come manifestazione soprannaturale del sacro, del divino), ma anzitutto perché concorrono a costruire le modalità del sacro rivelate attraverso questa ierofania .
CITAZIONE @ {Lady Akasha}
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b)La croce nelle sue varie forme (anche la svastica), rappresentava l'equilibrio tra il femminile (asse orizzontale) e il maschile (asse verticale), notate come nell'iconografia cristiana, l'asse verticale si sia allungato, come per imporre la supremazia maschile e la subordinazione femminile
CROCE
La croce per i cristiani è legata ad un evento storico, unico: il sacrificio di salvezza di Cristo.
DIO stesso, esprimendo un amore radicale, immenso, si mette alla ricerca dell’umanità sofferente e perduta, al pari del pastore che cerca la pecorella smarrita, e rivestito della carne umana in Gesù Cristo, morendo in croce, si dona per rialzare l'uomo decaduto col peccato originale.
La croce, il supplizio riservato anticamente ai non romani, da motivo di dileggio, vergogna e scandalo, diventa così gioia e speranza per i cristiani, proprio perché rende evidente questo Amore INFINITO: tutta l’umanità, che nell'asse orizzontale Egli abbraccia a sé, viene portata, redenta, verso l’alto, a DIO, nell'asse verticale.
Ma questo immenso sacrificio di Amore di Gesù è stato attuato anche attraverso la creatura femminile più bella di tutti i tempi.Il SI pronunciato all’arcangelo Gabriele infatti esprime l’infinità libertà di MARIA, che accetta umilmente di divenire, per volontà divina (che l’aveva anche preservata dal peccato originale), la Madre di Gesù, accettandone anche il sacrificio della Croce sotto la quale lei resta insieme alle altre donne e a S.Giovanni, divenendo in quel frangente, per affidamento stesso di Cristo, la Madre di tutta l’umanità.
Per quanto riguarda poi proprio la croce ricordo che si incontrano anche altre forme di rappresentazione senza per questo che il suo significato intrinseco e profondo di sacrificio per l’umanità venga mutato; i francescani usano il TAU, la croce della custodia di Terrasanta ha le assi della stessa lunghezza e ad ogni angolo vi sono altre 4 piccole croci, la croce di S. Andrea è ad X, ecc…
CITAZIONE @ {Lady Akasha}
CITAZIONE
I demoni non esistono...Satana è il nemico che è stato creato perchè solo così avrebbero avuto proseliti...un nemico comune contro cui combattere...e chi meglio delle antiche divinità? In modo da annientare ogni adepto di quei culti...come satanista, strega!!
Il cristianesimo asserisce l’esistenza del demonio come verità di fede, come testimoniano le Sacre Scritture, le vite dei santi (anche del secolo appena trascorso, come Padre Pio), che con esso hanno avuto a che fare, ed anche i propri Riti, come il Battesimo, il 1° dei sacramenti, dove viene ribadito il proprio Credo e la propria adesione a Cristo e la rinuncia a Satana e a tutte le sue opere e a tutte le sue seduzioni o gli esorcismi stessi, nei casi in cui sono specificamente necessari.
Testimoni credibili spendono la loro vita per annunciare con forza al mondo, oggi come 2000 anni fa, la grandezza salvifica dell’Amore di Cristo in forza del quale Egli dice a noi tutti di
amare il prossimo come se se stessi (a partire dai nemici) e di perdonare. Questa è la vera forza di attrazione per i fedeli che alla luce di quel messaggio vogliono vivere e non certo la paura del male, che va comunque sempre osteggiato e rifiutato.
CITAZIONE @ {Lady Akasha}
CITAZIONE
Pertanto gli antichi Dei pagani diventano demoni crudeli che uccidono e mangiano bambini, stuprano vergini, e inducono gli uomini in tentazioni carnali
Quali sono queste divinità buone e pacifiche trasformate in demoni ???
Che Alcune religioni precristiane come quella degli Atzechi praticavano sacrifici umani ce lo hanno rivelato anche gli scheletri rinvenuti (dagli archeologi ) mutilati; quando i cristiani sono venuti a contatto con loro hanno trovato questa realtà contro l’uomo, niente è stato inventato .
CITAZIONE @ {Lady Akasha}
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un nemico comune contro cui combattere...e chi meglio delle antiche divinità? In modo da annientare ogni adepto di quei culti...come satanista, strega
è interessante a tal proposito questo intervento di
Massimo Introvigne e Pier Luigi Zoccatelli dedicato alle “
Spiritualità tradizionali e celtiche e nostalgie sciamaniche”.
Nella parte dedicata alla Wicca sostiene che il rapporto fra spiritualità precristiane e neo-stregoneria è in relazione con una controversia storiografica, la cosiddetta "eresia Murray", e con le origini stesse del movimento chiamato Wicca in Inghilterra.
Margaret Murray affermava che quella che l’Inquisizione ha perseguitato sotto il nome di stregoneria era in realtà l’autentica "religione pagana" (culto dualista di un principio maschile e di uno femminile di origine antichissima ), diffuso in una vasta area d’Europa, legata in buona parte ai Celti.
Nell’articolo viene riportato il dibattito storiografico che si è aperto a questa tesi e pur nelle diverse posizioni assunte nel tempo (che qui si riportano)
FONTE1) la prima posizione di Margaret Murray, egittologa di professione e storica della stregoneria per passione, sostiene che l’Inquisizione ha perseguitato in realtà sotto il nome di stregoneria l’autentica "religione pagana" (culto dualista di un principio maschile e di uno femminile di origine antichissima ), in una vasta area d’Europa, legata in buona parte ai Celti.
2) GLI storici della stregoneria convinti che la stregoneria del Medioevo non avesse in realtà niente a che fare con le religioni precristiane o celtiche concludono con la controversia che la stregoneria non è mai esistita se non nell’immaginario degli inquisitori, che avevano inventato le streghe e creato il relativo panico morale.
3) Anni 1970, la tendenza storiografica accademica cambia. Storici come Carlo Ginzburg, a partire da esempi specifici, suggeriscono una via media che non accetta A) né la tesi di Margaret Murray B) né la contro-tesi secondo cui la stregoneria sarebbe una mera creazione degli inquisitori. L’Inquisizione, sostengono Ginzburg e altri, non ha inventato la stregoneria: elementi che derivavano da una cultura folklorica - in parte antichi, in parte maggiore più recenti - avevano un’esistenza autonoma, che sarebbe continuata anche senza i processi degli inquisitori. Il problema storiografico è semmai quello di discernere questo nucleo folklorico, che - a causa della interazione con gli elementi che provenivano dalla cultura propria degli inquisitori - è difficile per lo storico contemporaneo ritrovare nelle carte processuali. Gli stessi elementi che ricordano in modo più preciso tradizioni precristiane o celtiche potrebbero, secondo Ginzburg, provenire dagli inquisitori che (a differenza degli inquisiti) erano certamente dotati di una buona cultura storica. È più saggio concludere, secondo questi storici, che il nucleo autentico della stregoneria medioevale e protomoderna comprende esperienze estatiche popolari, che rimangono tuttavia molto diverse da quelle di ogni religione "pagana" così come era esistita prima del cristianesimo.
4) Anni 1990 altri storici, soprattutto inglesi (Lyndal Roper, Robin Briggs, James Sharpe, Diane Purkiss, Stuart Clark), sostengono che i processi per stregoneria - peraltro minori per numero di quanto storici precedenti avessero creduto - nascono "dal basso", dalle accuse e dalla diffidenza popolari verso figure (prevalentemente femminili, ma anche maschili) marginali e sospette, che l’autorità cerca semmai di incanalare e controllare. Queste figure marginali potevano avere diverse forme di comportamento considerato antisociale, ma non praticavano nessun tipo - neppure, salvo in casi rari e locali, folklorico - di religiosità alternativa o precristiana.
, è emerso chiaramente in tutti loro che
nessun collegamento emerge tra la stregoneria perseguita dall’Inquisizione e le religioni precristiane o celtiche .Per il presente è invece significativo questo documento che ha visto la luce in sede del Concilio Vaticano II (ROMA, 1962-1965).
Dichiarazione conciliare “
Nostra Aetate” - 2 Le diverse religioni :
[…..]
La Chiesa cattolica nulla rigetta di quanto è vero e santo in queste religioni. Essa considera sincero rispetto quei modi di agire e di vivere, quei precetti e quelle dottrine che , quantunque in molti punti differiscano da quanto essa stessa crede e propone , tuttavia non raramente riflettono un raggio di quella verità che illumina tutti gli uomini.
Tuttavia essa annuncia, ed è tenuta ad annunciare, il Cristo che è “via, verità e vita”(Gv-14,6) in cui gli uomini devono trovare la pienezza della vita religiosa e in cui Dio ha riconciliato con se stesso tutte le cose.
Essa perciò esorta i suoi figli affinché, con prudenza e carità, per mezzo del dialogo e della collaborazione con i seguaci delle altre religioni, sempre rendendo testimonianza alla fede e alla vita cristiana, riconoscano, conservino e facciano progredire i valori spirituali, morali e socio-culturali che si trovano in essi.Sostenendo come verità di fede l’esistenza del demonio, il cristianesimo ne rileva l’insidia per l’uomo per la forza pervertente che ha su di esso, soprattutto quando vuol convincere l'uomo a farsi dominatore del mondo sfruttando ciò che appare come Dio (ma non lo è) e quindi ad usare il potere per dominare il mondo in sé stesso, entrando cosi in una menzogna radicale, sia dal punto di vista morale che ontologico.
L'uomo per sua natura non può limitarsi al finito, all'empirico: avrà sempre il desiderio di allargare la prospettiva del suo essere e di entrare nella sfera divina, di uscire dalla pura realtà fisica e toccare una realtà più profonda.
Questo desiderio, di per sé innato nell'uomo - immagine di Dio - è smarrito perché sembra troppo difficile andare realmente alla ricerca di Dio, elevarsi e lasciarsi elevare dall'Amore Divino e arrivare così ad un vero incontro del Dio personale che mi ha creato e mi ama. Allora accade un po' come nel mondo umano: le avventure passeggere sono più facili di un amore profondo, di una vita. E così come in questa vita umana un amore fedele, un vero amore, che va fino alle profondità del nostro essere, esige un impegno ben diverso dalle facili avventure, così anche le realtà spirituali esigono un impegno profondo, una fedeltà, una disciplina interiore, l'umiltà di impostare la propria vita alla sequela di Dio. Allora l'uomo cerca le cose più facili, un esperimento immediato della profondità dell' essere.
Se la società attuale non è disposta a credere nell’esistenza del demonio i motivi sono svariati tra i quali un adesione spontanea a quello che il male professa.
Il satanismo, secondo
Massimo Introvigne,
è un fenomeno piccolo — meno di diecimila aderenti nel mondo per i gruppi "organizzati" e forse altrettanti nei gruppi "selvaggi" giovanili —, ma non privo di significato. Infatti, "[...] se lo si depura dagli elementi più coloriti [...]", il satanismo "[...] è soltanto la metafora di una modernità brutale a cui sono stati tolti tutti i paraventi retorici.
Quando il satanista ci dice che il forte ha diritto di prevaricare sul debole, di ridurlo a un oggetto per la sua brama di potenza, di ricchezza e di piacere sessuale, sta semplicemente affermando quello che molti pensano e che non poche ideologie del Novecento hanno mascherato dietro ai più variopinti pretesti. Il satanista toglie soltanto la maschera a molta modernità, e la fa vedere per quella che è.
La storia del satanismo da questo punto di vista assume il suo valore emblematico di icona di una certa modernità. FONTECITAZIONE @ {Lady Akasha}
CITAZIONE
Ma il male è dentro di noi...siamo noi responsabili di ciò che siamo e delle nostre azioni...nessun diavolo c'induce a commettere atti criminali...ma solo la nostra cattiveria...insita nella natura umana...in quanto in ognuno di noi luce e ombra si contendono il possesso della nostra anima...ogni giorno...per sempre!
L'uomo è stato creato ad immagine di Dio «nella giustizia e nella santità vera».
Nella sua omelia d’inizio pontificato Papa Benedetto XVI ha detto: “
Non siamo il prodotto casuale e senza senso dell’evoluzione. Ciascuno di noi è il frutto di un pensiero di Dio. Ciascuno di noi è voluto, ciascuno è amato, ciascuno è necessario” (24 aprile 2005)
Il peccato originale, indotto dal demonio (il primo ad usare male la sua libertà per un atto di superbia e ribellione al Creatore all’origine dei tempi), ci ha allontanati dallo stato di grazia e ha portato il male tra gli uomini. Da allora tutta la storia umana è pervasa da una lotta tremenda contro le potenze delle tenebre che durerà, come dice il Signore, fino all'ultimo giorno.
In questo senso condivido che luce e ombra si contendono il possesso della nostra anima.
Ogni giorno siamo chiamati a scegliere tra il bene e il male e la nostra dignità richiede di agire responsabilmente (anche dietro ad uno schermo di computer) consapevoli che le nostre azioni hanno un riflesso sulla società e se orientate al BENE ci portano alla verità che ci fà liberi.
P.S.: scusa LADY per il ritardo, ma confesso che il tempo mi è servito per fare luce in primo luogo in me, costringendomi ad andare alle radici del mio essere