CITAZIONE
Elerel:
a me è piaciuto molto.
di sam credo che abbia cercato di reagire per trovare una soluzione, soprtattutto visto che dean affrontava la situazione molto in maniera passiva accettando senza combattere.
CITAZIONE
Sitonkia:
A me, più che la reazione di Sam, non è piaciuta la reazione di Dean...figurarsi se uno che scopre di avere solo due settimane da vivere, con un padre scomparso ancora da trovare e un 'fratellino' da proteggere reagirebbe così passivamente! L'ho trovato proprio innaturale..
..mentre Sam..bè, poverino, fa del suo meglio e gli okkietti lucidi hanno dato quella vena di pathos di cui parlavate..anche se effettivamente la scena in cui sono in ospedale e Dean dice che sta morendo avrebbe dovuto durare un pò di più, giusto per dare l'impressione che forse Dean sarebbe morto sul serio e non l'episodio non sarebbe finito bene come tutti si aspetterebbero da un telefilm.
Sono d'accordo con Elerel sulla reazione di Sam, secondo me si vedeva che ci teneva e che era abbastanza sul disperato, ma dato che anche lui non è chi si apra moltissimo sui suoi sentimenti si è tenuto tutto dentro e si è dovuto attivare, tanto più che Dean non collaborava affatto, si era arreso e questo Sam non lo poteva permettere perché vuole troppo bene a Dean, e in un certo senso loro si stanno ancora ritrovando come fratelli e Sam non vuole perdere quest'occasione (magari anche inconsciamente). Quoto sitonkia, la scena dell'ospedale sarebbe stata meglio un po' più lunga, anche se difficilmente qualcuno avrebbe potuto davvero credere che Dean moriva sul serio alla fine dell'episodio, cosa che cmq non mi ha impedito di soffrire vedendolo così.
Quel che più mi ha fatto soffrire cmq è stata la reazione rassegnata di Dean... lì per lì come a Sita anche a me sembrava innaturale in un ragazzo di ventisei anni una così serena rassegnazione alla morte... poi mi sono resa conto che Dean avrà pure solo ventisei anni, ma ha vissuto tantissimo.... sapete quella frase "non contano gli anni della tua vita ma la vita nei tuoi anni"? è proprio così per Dean, lui sarà anche giovane ma ne ha passate così tante, e la sua vita è stata sempre così piena e difficile che è già in grado di accettare la morte, come rischio connesso al suo lavoro ok, ma anche come "meritato riposo" o "finalmente un po' di pace".... tristissimo ma altrettanto tristemente comprensibile...
cmq, ho notato che nessuno ha parlato di John...
Sam è sembrato poco sensibile? e John????
no dico!! Sam gli telefona quasi in lacrime dicendogli che l'altro suo figlio è in fin di vita ma che lui farà di tutto (dolce!!
) per salvarlo e John che fa???? neanche una telefonata??????
gli hanno fatto proprio fare una brutta figura gli sceneggiatori stavolta..... non dico tanto, ma un accenno di preoccuapazione ci voleva cacchio!
ah, nota a margine: stranamente Sam è quello più "spirituale" dei due fratelli, avrei detto il contrario mi aspettavo fosse quello più pragmatico... invece no, è Dean quello pragmatico... visione della vita più delusa e disincantata di quella di Sam? eppure anche Sam avrebbe i suoi buoni motivi per essere ampiamente deluso e disincantato... o sarà che era disposto ad aggrapparsi a qualunque barlume di speranza pur di salvare Dean... ??
cmq sia, mi fanno sempre una grandissima tenerezza questi due...